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Un gigantesco sequestro di pesce è stato operato dalla Guardia Costiera tra Carini, in provincia di Palermo, e Mazara del Vallo, vicino a Trapani. Sequestrate ben sette tonnellate di pesce in cattivo stato di conservazione, o sottomisura senza la necessaria tracciabilità. Per questo sono stati contestati illeciti amministrativi per 73 mila euro. Sei le persone denunciate.

In un esercizio commerciale di Carini, in particolare, sono stati trovati 1700 barattoli di vetro con all’interno del tonno rosso. Il peso complessivo era di 340 chili, e il prodotto, ormai pronto per la vendita al dettaglio, era del tutto privo di etichettatura, di indicazioni sulla data di scadenza e di informazioni sulla tracciabilità. 

Il pesce è stato sottoposto a sequestro e avviato alla distruzione. Sempre nella stessa azienda, sono stati trovati 320 chili di ventresca di tonno rosso e bottarga di tonno rosso scaduti, mescolati a prodotto ittico in corso di validità. Il prodotto è risultato scaduto nel 2013 e 2014 ed è stato posto sotto sequestro per essere distrutto in un secondo momento.

In un’altra azienda di prodotti ittici congelati a Mazara del Vallo, invece sono state trovate 4 tonnellate di gambero rosa congelato senza alcuna informazione sulla provenienza e sulla tracciabilità del prodotto. La merce, come sopra, è stata posta sotto sequestro per poi essere distrutta.