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corteoUn'opera lignea unica al mondo e dal valore inestimabile perchè capace di trasmettere l'amore e la sofferenza di Gesù, morto sulla croce, è questo il simbolo sacro per eccellenza del patrono di Ficarazzi, il Ss. Crocifisso delle Grazie.

Il sindaco di Ficarazzi, avv. Paolo Francesco Martorana, ricorda a tutta la cittadinanza che anche quest'anno si tramanderà la tradizione ficarazzese della castellana e il suo corteo settecentesco che coinvolge il Crocifisso delle Grazie.

Voluta e organizzata da avv. Giovanni Giallombardo, assessore  alla cultura in collaborazione con Francesco Bellanca, consulente per le tradizioni popolari, la castellana è ritenuta dall'amministrazione Martorana una ricorrenza che incontra il sacro con il profano e che rinnova la devozione dei ficarazzesi.

Pertanto, secondo quanto desiderato da avv. Giovanni Giallombardo, assessore alla cultura, sabato 14 settembre dopo la Santa Messa delle ore 18,30 Ficarazzi ritornerà indietro nel tempo, quando il principe Luigi Giardina e la principessa Giulia Massa Grimaldi decisero di donare il Crocifisso delle Grazie alla chiesa Sant'Atanasio, perchè pervasi da un profondo spirito cristiano.

Il corteo settecentesco avrà luogo in piazza Santi Patroni e sarà reso verosimile dallo splendido scenario del Castello di Ficarazzi, all'epoca dei fatti, antica residenza della famiglia Giardina.

Il principe e la principessa Giardina interpretati da dei figuranti ficarazzesi (Leandro Bellanca e Melania Curvati) sfileranno insieme ai membri della stessa famiglia nobiliare dell'epoca ed entreranno in scena alla fine del corteo, esibendo il crocifisso storico di Ficarazzi che porgeranno verosimilmente al parroco della Chiesa Madre di Ficarazzi, Don Salvatore La Sala, suggellando un patto di amore e di fratellanza cristiana della famiglia Giardina con la Chiesa cattolica.

Lo stesso Don Salvatore La Sala sottolinea l'importanza della partecipazione alla festa patronale perchè momento di aggregazione che, oltre ad evocare amore e solidarietà sociale a tutti i fedeli, coinvolgerà i gruppi parrocchiali del paese, i quali sosterranno il Ss. Crocifisso durante il corteo.

Pertanto il parroco della Chiesa Sant'Atanasio  informa la cittadinanza sugli appuntamenti religiosi in onore del Santo Patrono. L'11, 12 e 13 settembre si terrà il triduo di preparazione, tre giornate di meditazione religiosa per pregare il Ss. Crocifisso, mentre sabato 14 settembre alle ore 18,30 il vicario episcopale, Monsignore Raffaele Mangano,  presiederà la Santa Messa prima del tradizionale dono del Ss. Crocifisso delle Grazie.

Secondo quanto dichiarato dall'assessore Giallombardo, “…. Il dono del Crocifisso da parte della famiglia nobiliare ficarazzese possiede un valore simbolico…. E' incredibile come la cultura e le tradizioni possano alle volte essere portatori di messaggi di amore e di speranza per la Chiesa……” ,  osservando che il crocifisso di Ficarazzi è il simbolo della cultura religiosa del territorio.

D'altronde in armonia con quanto sostenuto dall'assessore alla cultura anche il primo cittadino, avv. Paolo Francesco Martorana, sottolinea che il Ss. Crocifisso delle Grazie ha un valore storico perchè  scolpito a mano e in ginocchio in un momento catartico da Giovan Francesco Pitorno, noto come Frate Umile da Petralia, un religioso e scultore a cui venne commissionato di realizzare il simulacro della Chiesa Sant'Atanasio. 

Il corteo sfilerà lungo il corso principale della Chiesa e terminerà con i fuochi piro musicali in onore del Patrono di Ficarazzi.  

   

 

Maria Luisa Domino

Addetto Stampa

Comune di Ficarazzi