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01Che il tempo stesse impazzendo ormai lo sapevamo. Disagi al Nord per le forti piogge, con danni, spesso gravi, siccità da record al Sud: capita tutti gli anni. Ma questo è davvero troppo.

La scorsa settimana si sono infatti sfiorati i 30 gradi. Ma non nell’emisfero Australe, bensì a Palermo. Temperature di fuoco su tutta la costa tirrenica, per effetto dei caldi venti.
E quindi ecco spuntare in tutta la costa Nord della Sicilia, il numero perfetto, 3.

Ma la situazione in fondo, non è molto diversa nel resto dell’Isola. Persino sul Canale di Sicilia si toccano punte che sono ben al di sopra della media stagionale; stesso discorso per le isole minori. La temperatura più bassa? 16,5 nel catanese, seguito a ruota da un 19,5 del ragusano. Il resto? Il 30 di novembre ha veleggiato serenamente tra i 25 e gli oltre 30 gradi: un caldo inimmaginabile.

D’altronde a Milano sono state registrate punte di 14 gradi proprio nel weekend, in pieno giorno, ma mentre di sera servivano cappotto e sciarpa, e fari alogeni contro la nebbia, la Sicilia annaspava nel sudore, anche a letto. Ebbene sì, perché a quanto pare anche le minime della notte si sono fatte sentire, e non per il freddo.

Oltre i 20 gradi sulla fascia tirrenica con un sorprendente 25 a Lescari, in provincia di Palermo. Stesso discorso anche per la giornata di sabato, che ha visto boccheggiare per il caldo anche la Sardegna e il resto delle regioni che si affacciano sul mar Tirreno. Ma un po’ tutto il Sud è stato miracolato, anche il settore jonico.

Oggi la situazione è già cambiata: se in Piemonte è confermata la paura per il Po, la Sardegna finisce nella lista delle regioni più sorvegliate del Sud. Mentre il maltempo dà un po’ di tregua alla provata Toscana e slitta sul Grande Raccordo Anulare a fare impazzire i romani, la pioggia arriva anche a dare refrigero e scocciature anche alla Sicilia.

Ma riteniamoci fortunati: l’Europa sta scoppiando sotto una morsa di gelo record; stesso discorso anche per il resto del mondo, al di là e al di qua dell’Oceano. Neve sugli Stati Uniti, in Germania e in Siberia, e piove persino in Algeria e Marocco, dove si è alzato a 43 il numero delle vittime provocato dagli abbondanti temporali. Freddo da brivido anche in Canada, che in effetti ci è parecchio abituata, ma anche in Cina e Inghilterra, con temperature che rimangono stabili molto al di sotto dello zero.

Autore | Enrica Bartalotta