Il nuovo film di Gabriele Muccino, “Fino alla fine”, arriva in prima tv su Sky Cinema. La pellicola, girata in parte in Sicilia, verrà trasmessa domani 19 marzo alle 21.15 su Sky Cinema Uno, disponibile anche in streaming su Now e on demand, inclusa la versione 4K.
Si tratta del tredicesimo film del regista romano, un thriller intenso che esplora il confine tra desiderio di libertà e autodistruzione.
La storia segue Sophie, una giovane americana di vent’anni che ha vissuto un’esistenza solitaria e protetta. Durante una vacanza in Sicilia con la sorella, incontra Giulio e il suo gruppo di amici siciliani. Quello che doveva essere un semplice incontro casuale si trasforma in un’esperienza che cambierà per sempre la sua vita.
Nel cast troviamo Elena Kampouris nel ruolo di Sophie, affiancata da Saul Nanni (Giulio), Lorenzo Richelmy (Komandante), Enrico Inserra (Samba) e Francesco Garilli (Sprizz).
La sceneggiatura porta la firma di Gabriele Muccino e Paolo Costella, mentre la produzione è curata da Lotus Production (Leone Film Group) in collaborazione con Rai Cinema, Adler ed Ela Film.

“Fino alla fine” è un film che porta i protagonisti al limite, sfidando le convenzioni e le regole imposte dalla società.
Tra incontri intensi, amori improvvisi e decisioni irrefrenabili, la pellicola cattura il fascino del rischio e le conseguenze che ne derivano.
Dove è stata girata la serie
Il cuore della storia si intreccia con il fascino autentico di Palermo, città dalle infinite sfumature. Durante la sua vacanza con la sorella, Sophie trascorre qui le ultime ore prima di tornare in California, vivendo esperienze intense e travolgenti. L’incontro con Giulio e il suo gruppo di amici la trascina in una spirale di emozioni e scoperte che la porteranno oltre ogni limite.
Muccino ha scelto Palermo come sfondo ideale per raccontare questa trasformazione, catturandone l’energia vibrante e il contrasto tra caos e bellezza. “Ho amato follemente Palermo – ha raccontato il regista – volevo una città con un senso esotico e di frontiera. Non la conoscevo bene, ma la scelta si è rivelata perfetta”.
Le riprese si sono svolte in luoghi iconici come Piazza Pretoria, la Vucciria, Piazza Marina e Mondello, scenari che si fondono con la narrazione. Di giorno, la città appare luminosa e accogliente; di notte, diventa enigmatica e imprevedibile, amplificando la tensione della storia.
Muccino definisce la pellicola un’opera profondamente “mucciniana”, caratterizzata da legami complessi, scelte estreme e cambiamenti improvvisi. Sophie si lascia travolgere dal vortice di Palermo, affrontando esperienze che la segneranno per sempre.
In questo scenario, la città non è solo un semplice sfondo, ma un personaggio vivo che accompagna e amplifica il viaggio interiore della protagonista.