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Fiorello torna a far parlare di sé, dimostrandosi come sempre in formissima. "Sembro un modello di Armani, poi chissà perché quando sfilano e si mettono in posa non sorridono mai", dice lo showman siciliano, ospite d’onore al Festival della Tv e dei Nuovi Media di Dogliani. Nelle Langhe torna dopo tre edizioni e promette che ci sarà di nuovo fra due anni, alternandosi con il fratello Beppe "perché un Fiorello ci deve pur essere".

"Tornerò in tv. Me lo chiedono tutti, mia figlia, anche il mio cane", risponde al critico Aldo Grasso che insiste sulla necessità di un suo ritorno sul piccolo schermo. Fiorello ammicca alla presidente della Rai, Monica Maggioni, seduta in prima fila. "Sono pigro, faccio cose che non m'impegnano, vicino casa. Faccio il programma per Radio Deejey da casa, l’Eur per me è troppo lontano. La mia pigrizia m'impedisce di fare cose su Rai 1, troppo impegnativo. Devi pensare i monologhi. Io in tv farei me stesso", dice tra il serio e il faceto.

Poi si lascia scappare una promessa: "Faremo un varietà, molto presto. Potrei tornare a novembre, ma non so il giorno della settimana. Bisogna scegliere il giorno giusto. Magari il lunedì quando sono tutti a casa. Escludo il sabato, è il giorno della De Filippi". 

Fiorello conclude: "La Rai è in un periodo di transizione. Io lo chiamo periodo trolley. Tutti i direttori sono lì con il trolley pronto. Attendo lunedì, chiamo Mattarella. Se c'è Di Maio, il toy boy di Orietta Berti, non so". E ironizza sulle trasmissioni Rai: "La Corrida, Portobello, perché non facciamo Canzonissima?".