Categorie Ricette

Frittata di bacelli di fave ricetta di Mimma Morana

 
…. In tutto c'è una "ratio", in tutto c'è un perchè……
La mia cara amica Angela, messinese doc, mi ha raccontato questa antica e favolosa ricetta.
Anticamente, al tempo della guerra, la gente, che non aveva quasi nulla da mangiare,e i braccianti che lavoravano i campi per 
ricchi possidenti, preparavano degli ottimi piatti con quello che oggi definiremmo "spazzatura" e cioè i BACCELLI DELLE FAVE FRESCHE.
Le fave, appena raccolte, venivano sgusciate e, i semi all'interno, consumati crudi, conpecorino (una libidine che vi consiglio) o cotti, a "frittella" come si dice in Sicilia, cioè stufati, con poca cipolla e olio d'oliva e cotti a fuoco basso.
I baccelli, "i scorce" invece di essere buttati, venivano utilizzate, appunto, da coloro che non potevano permettersi nulla e cucinate, dando vita ad una tradizione saporita e"povera" che non conoscevo.
Anche questo spiega come mai, i contadini, poverissimi, che non mangiavano certo cibi energetici come la carne o il pesce, comunque andassero, ogni giorno, a zappare, arare, seminare, ecc., a svolgere il loro lavoro  durissimo e faticosissimo nei campi.
Le fave, sono ricchissime di sali minerali e sostanze nutritive preziosissime, infatti, in agricoltura, per "arricchire" i terreni troppo sfruttati dalle culture, viene attuato il sistema dell'avvicen-damento, e cioè, un anno si coltiva il grano, un anno la sulla (mangime per i bovini), un anno le fave che, con i loro frutti e le foglie che rimangono nel terreno, lo corroborano di sostanze.
Perciò, se avete la fortuna di avere nel vostro orto delle fave biologiche o di poterle acquistare dal vostro rivenditore di fiducia, non gettate le bucce e realizzerete una squisita e salubre frittata.
Prendete i baccelli delle fave già sgusciati, apriteli a metà togliendo il filamento laterale e le estremità. Con la lama del coltello raschiate, leggermente, la "peluria" bianca all'interno.
Fatto ciò sciacquatele e mettetele a bollire in acqua salata per 4 minuti, dal bollore.
Scolatele e tagliatele a pezzetti. A questo punto procedete come una normale frittata e con gli ingredienti che preferite.
 
 
Ingredienti per 4 persone:
 
– 300 gr. di baccelli di fave già sgusciati
– 6 uova
– 100 gr. formaggio grattugiato (io pecorino)
– 2 cucchiai di menta fresca tritata
– 2 cucchiai di prezzemolo fresco tritato
– 3 cucchiai di pangrattato
– olio extravergine d'oliva per friggere 
 
Procedimento:
 
– sgusciare le fave, togliere le estremità e i filamenti laterali
– raschiare l'interno con un coltello e rimuovere la "peluria" bianca
– sciacquare e cuocere in acqua salata per 4 minuti dal bollore
– scolare e tagliare a pezzetti
– in una ciotolo sbattere le uova con gli ingredienti
– aggiustare di sale e pepe e amalgamare i baccelli delle fave
– mettere in una padella di circa 26 cm. di diametro , l'olio d'oliva e vare scaldare
– aggiungere il composto e fare cuocere 1 minuto a fuoco forte e poi a fuoco moderato, con un coperchio, sino a che sarà dorata
– a questo punto girare la fritta e cuocere, allo stesso modo, dall'altro lato
– servire calda o fredda
Staff Siciliafan