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Dopo ore di angoscia, tutto si è concluso con un lieto fine. Due giovanissimi – 14 anni lei, palermitana, 16 anni lui, milanese – sono stati protagonisti di una fuga d'amore durata due giorni. La ragazzina era uscita al mattino per andare a scuola, ma non aveva più fatto ritorno a casa. Grazie all'aiuto della famiglia, i carabinieri hanno raccolto gli indizi necessari per avviare le ricerche: è emerso che la giovane aveva iniziato da tempo una relazione sentimentale con un ragazzo milanese, che in quelle ore era a sua volta ricercato dai genitori.

I carabinieri hanno quindi dedotto che i due potessero essere insieme: poco dopo è stato accertato che il sedicenne aveva preso quella stessa mattina un volo da Bergamo a Trapani ed era  arrivato a Palermo. Con il passare delle ore, l'ansia dei genitori è aumentata, perché si è fatta notte e dei due non c'era traccia; anche i cellulari risultavano spenti. Nel primo pomeriggio del giorno dopo, i due ragazzini hanno riacceso i telefonini per qualche minuto, abbastanza per emettere un segnale che ha permesso di localizzarli. 

Spaventati e preoccupati per le reazioni dei loro familiari – raccontano i carabinieri – i due inizialmente non volevano dire dove si trovavano in quel momento. In quei pochi minuti al telefono abbiamo avuto la certezza che fosse una fuga d’amore, dettata dal desiderio di conoscersi di persona, visto che il fino a quel momento il loro era stato un amore virtuale sbocciato sul web.

È stato fondamentale l'intervento di un militare donna, che è riuscita a mettersi in contatto con la ragazza, ascoltando il suo racconto e facendole cambiare idea. A quel punto, i militari hanno raggiunto i giovanissimi nel centro abitato di Carini, dove avevano trovato riparo.