È stato individuato nel Mediterraneo, in acque egiziane al largo dell'isola greca di Karpathos, il relitto dell'aereo Egyptair Parigi-Cairo con 66 persone a bordo scomparso dai radar nella notte quando si trovava a circa 280 km dalla costa egiziana. A bordo c'erano 56 passeggeri, tra cui un neonato e due bambini, sette membri dell'equipaggio e tre funzionari della sicurezza.

"È perduto, si è inabissato", ha detto il presidente francese François Hollande. "Nessuna ipotesi è da scartare, né da privilegiare". Quando sapremo la verità, dovremo "trarne tutte le conseguenze", che si sia trattato di "un incidente" oppure di "terrorismo", ha aggiunto. Più deciso il ministro dell'Aviazione egiziano, Sherif Fatih, secondo cui "la possibilità che si sia trattato di un atto terroristico è più forte di quella del guasto tecnico", mentre per il capo dei servizi segreti russi Aleksandr Bortnikov si tratta "con ogni probabilità di un atto terroristico".

Dalla lista di nazionalità dei passeggeri fornita dalla stessa compagnia aerea egiziana in un tweet non risultano cittadini italiani: la maggioranza dei passeggeri sono egiziani (30), oltre a 15 francesi, un britannico, un belga, due iracheni, un kuwaitiano, un saudita, un sudanese, un portoghese, un algerino, un canadese e un cittadino del Ciad. Smentita dal premier egiziano, il quale non esclude l'ipotesi terrorismo, la notizia di un Sos poco prima che l'Airbus A320-232 sparisse dai radar. Il capitano di un mercantile aveva detto di aver visto fiamme nel cielo a sud di Karpathos.

Il volo MS804, un Airbus 320, era partito alle 23:09 da Parigi e si trovava a 11.300 metri di altezza e ha fatto perdere le sue tracce quando si trovava circa 16 chilometri dentro lo spazio aereo egiziano, ha spiegato EgyptAir sul suo profilo Twitter. Le condizioni meteo, al momento della scomparsa, erano buone. Secondo le informazioni fornite dalla compagnia aerea, il capitano aveva 6.275 ore di volo, incluse 2.101 su Airbus 320. Il velivolo scomparso era stato costruito nel 2003 ed era al quinto volo della giornata.

L'aereo "ha perso il contatto con i radar alle 2:45, ora de Il Cairo", ha annunciato la compagnia, sempre via Twitter. In quel momento l'Airbus si trovava "fra i 48 e 60 chilometri dalla costa" Nord dell'Egitto. È certo che i controllori di volo greci sono stati in contatto con la cabina di comando dell'aereo mentre questo transitava nello spazio aereo ellenico e non hanno ricevuto nessuna segnalazione di problemi da parte del pilota. Lo fa sapere il direttore dell'Aviazione civile greca confermando che il volo era a 37 mila piedi e procedeva a una velocità di 519 miglia l'ora. Secondo la stessa fonte, i controllori greci hanno provato a contattare il volo MS804 circa 10 miglia prima di lasciare lo spazio aereo greco ed entrare in quello egiziano, ma non hanno ricevuto risposta. I tentativi di contatto sono proseguiti fino alle 3.39 (le 2.39 in Italia) quando l'aereo è scomparso dai radar.

Elicotteri e navi per il soccorso civile stanno pattugliando le acque del Mediterraneo. L'esercito egiziano ha inviato aerei da ricognizione, mentre la marina sta intervenendo con propri mezzi per individuare eventuali superstiti. Anche La Grecia ha mobilitato due velivoli, tra cui un C-130, mentre una fregata ellenica si sta dirigendo verso l'area delle ricerche. Il presidente francese François Hollande ha convocato all’Eliseo una riunione interministeriale di crisi a partire dalle 8.30 all'Eliseo. Alla riunione partecipano il premier Manuel Valls, i ministri degli Esteri dell'Interno, della Difesa, dell'Ambiente (che ha la delega per la supervisione dei Trasporti), nonché il sottosegretario ai Trasporti.

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