La Fiat Croma di Giovanni Falcone, simbolo doloroso della strage di Capaci, sia esposta nel giardino della Memoria di Ciaculli, a Palermo: questo l'appello rivolto al ministro della Giustizia Andrea Orlando dal presidente dell'Unione Cronisti Italiani, Alesandro Galimberti, in accordo con Maria Falcone, Sorella del magistrato.  L'auto è adesso nella disponibilità del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria che fa capo al ministero della Giustizia. 

Rivolgiamo l'accorato appello al ministro Orlando – ha detto Galimberti – consapevoli della forza simbolica e della cultura dei valori civili e democratici che il Giardino di Ciaculli oggi rappresenta per l'intero Paese.

Alle sue parole si uniscono quelle del vicepresidente dell'Unci, Leone Zingales:

Palermo può costituire la sede naturale per un reperto così simbolico dell'aggressione di Capaci, da cui è partita la riscossa dello Stato. La visione di quell'auto accartocciata dal tritolo servirà a tantissimi giovani che già frequentano il Giardino della Memoria per non dimenticare le terribili vicende di quegli anni, accrescendo l'interesse alla loro conoscenza per una vera cultura della legalità.

La proposta è stata accolta in modo positivo dal sindaco di Palermo, Leoluca Orlando:

Quella macchina rappresenta non soltanto la strage di Capaci e non soltanto il sacrificio di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e degli agenti della scorta, ma rappresenta la strage di decine e decine di uomini e donne, servitori dello Stato e semplici cittadini, che hanno dato la loro vita per combattere il crimine ed ogni forma di convivenza tra mafia e politica. Ospitare quella macchina al Giardino della Memoria, simbolo della vita che rinasce e dell'importanza di tenere vivo il ricordo dei caduti contro la mafia, avrebbe un ancor maggiore valore simbolico.