AGRIGENTO – La Società Co.Ma.E.R Immobiliare Srl ha presentato al Comune di Realmonte, la richiesta per risarcimento danni, pari a 10 milioni di Euro.  La richiesta di risarcimento è frutto di una lunga diatriba iniziata l’estate scorsa, ma che nasconde almeno 6 anni di documentazioni, sopralluoghi e permessi, del tutto legali ed effettuati alla luce del sole. Poi ad un tratto, arriva lo stop ai lavori.

Villette bloccate Scala dei Turchi: la polemica

Da un lato, l’avvocato Gaetano Caristia e proprietario del “Borgo Scala dei Turchi”, lo stesso ad aver protocollato la richiesta di risarcimento dei danni al Comune di Realmonte, non si spiega come, solo dopo 6 anni di lavori, e dopo aver investito una ingente somma per l'avvio dei lavori, si vede bloccare il permesso. In una delle sue interviste, Caristia ha espressamente dichiarato che questa è una lunga battaglia che deve volgere quanto prima al termine.


Dall’altro lato, i turisti, gli abitanti e le altre realtà ricettive della zona, non comprendono come si possa pensare di costruire nuovi “ecomostri” in una delle zone, che “bisogna ricordarlo” potrebbe diventare quanto prima Patrimonio dell’Umanità, per conto dell’Unesco.

La vicenda delle 25 villette bloccate sulla Scala dei Turchi, trova l’appoggio di molti personaggi noti nel mondo della politica e dello spettacolo.