C'è anche il nonno di Fortuna Loffredo, la bimba di 6 anni vittima di abusi, morta dopo essere stata scaraventata giù dall'ottavo piano di un palazzo di Caivano (Napoli), tra le persone cui i carabinieri hanno notificato due arresti domiciliari e un obbligo di dimora nell'ambito di un'indagine su un giro di prostituzione nel Casertano con annunci via web.
Sono state sequestrate abitazioni trasformate in case di appuntamento – tra Caserta, Casapulla e San Nicola la Strada – prese in affitto a prezzi di mercato dagli indagati grazie a prestanome e poi subaffittate a prezzi notevolmente maggiorati a prostitute e trans che provenivano da tutta Italia. Questi esercitavano per una o due settimane prima di lasciare il posto ad altre 'lucciole'.
