Quando si parla di dolci tipici siciliani, si parla di un dolcissimo universo fatto di gusto, tradizione e tanta storia. Le preparazioni dell’isola sono ben note in tutto il mondo e fanno la felicità di quanti hanno la fortuna di assaggiarle. L’elenco dei dolci siciliani è praticamente infinito.
Da una provincia all’altra dell’isola non mancano le prelibatezze realizzate grazie alla maestria dei pasticceri, che tramandano un sapere prezioso di generazione in generazione.
La pasticceria siciliana comprende una gran varietà di dolci, che riescono a mettere d’accordo anche i palati più esigenti. Le influenze delle diverse dominazioni, prima tra tutte quella araba, sono spesso molto evidenti e hanno lasciato un inconfondibile segno che, di fatto, rende i dolci dell’isola unici nel loro genere.
Per orientarvi in questo delizioso universo, abbiamo pensato di guidarvi alla scoperta dei dolci siciliani che bisogna mangiare almeno una volta nella vita.
Il contrasto tra la ruvida scorza e la morbidezza della crema, unita allo zucchero a velo e alla classica scorza d’arancia che guarnisce il cannolo, è una vera e propria gioia per le papille gustative. In versione “normale” o mignon, i cannoli siciliani sono un assaggio dal quale non è possibile prescindere. Particolarmente apprezzati, nel Palermitano, sono quelli che vengono realizzati a Piana degli Albanesi.
Il nome deriva dalla Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio o della Martorana, eretta nel 1143 da Giorgio d’Antiochia a Palermo. Secondo la tradizione, le monache del monastero della Martorana, per abbellire il monastero per la visita del papa dell’epoca, sostituirono i frutti raccolti dal loro giardino con quelli fatti con farina di mandorle e zucchero.
Tante le varianti esistenti, come il biancomangiare alle mandorle o il biancomangiare al cioccolato. La ricetta di base è, in linea di massima, la stessa, ma ognuna delle province siciliane propone piccole variazioni sul tema, per un risultato sempre eccellente.
La forma più classica del buccellato siciliano è quella a ciambella ma, anche in questo caso non mancano tantissime variazioni sul tema. Il ripieno di mandorle consiste in un impasto di mandorle pelate, zuccata (zucca candita) e gocce di cioccolato. Il ripieno di fichi, che è quello più tradizionale, è invece costituito da un impasto di fichi secchi, frutta candita e pezzetti di cioccolato.