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“Abbiamo recuperato i rapporti con Ikea, il colosso svedese investirà a Palermo“. Lo ha detto, si legge su BlogSicilia.it, l’assessore regionale alle Attività Produttive, Edy Tamajo, intervenendo alla Bte, la Borsa del turismo extralberghiero di Confesercenti Sicilia. Il colosso svedese dell’arredamento starebbe valutando due aree nel palermitano.

Il brand ha attualmente in Sicilia un solo punto vendita, a Catania. Da tempo si parla della possibilità di aprire uno store anche nella parte occidentale dell’isola, ma attualmente non si è ancora concretizzato nulla.

“Tutte le azioni che convergono verso il prodotto Sicilia devono essere il veicolo per la rinascita del tessuto economico della nostra terra. Per tale motivo, lavoriamo per intercettare nuovi mercati, proporre nuovi prodotti e attrazioni imprenditoriali, per sollecitare occasioni di business per le nostre aziende e tramutare le nostre piccole realtà in aree attrattive di investimento economico” ha detto l’assessore Tamajo al Cruise Terminal del Porto di Palermo, durante la VII edizione di Bte.

Uno store Ikea

Uno store Ikea

“Quindi ha aggiunto: “I miei uffici quotidianamente si confrontano infatti con le piccole realtà locali al fine di supportare e incentivare sviluppo, innovazione e reti di impresa, spingendo la nascita di start up gestite da giovani e agevolando imprese femminili soprattutto nei siti dell’entroterra”.

E, ancora: “Lavoreremo affinché quella micro imprenditorialità diffusa che esiste e che può incentivare la nascita di altre nuove realtà, serva per fruire al meglio i percorsi interni della nostra terra ma possa altresì rappresentare opportunità lavorative affinché i giovani non siano più costretti ad abbandonare le loro piccole comunità rurali”.

Questo Governo, ciascuno per la sua parte e di questo mi farò promotore, andrà verso la direzione della sinergia assessoriale, un lavoro di squadra ed una virtuosa collaborazione che può e deve rappresentare la strada più giusta per sostenere la ripresa del sistema economico siciliano”, ha concluso l’assessore Tamajo.

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