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UN PERCORSO CONDIVISO TRA LE OPERE IN COMPAGNIA DEGLI STESSI AUTORI.

INAUGURAZIONE COINVOLGENTE VENERDI’ SCORSO, ALLA CHIESA DI SANTA MARIA DEL GESU’ A MODICA, PER LA MOSTRA “SUPERCELLA SS115” DEGLI ARTISTI GENUARDI/RUTA, ULTIMO LAVORO DEL PROGETTO “MAS – MODICA ART SYSTEM”.

 

 

MODICA (RG) – Un pubblico curioso ed attento ha seguito l’opening del progetto “Supercella SS 115” degli artisti Genuardi /Ruta, ultimo lavoro del “Mas – Modica Art System”. Un’inaugurazione particolare, quella di venerdì scorso, nel suggestivo scenario della Chiesa di santa Maria del Gesù a Modica Alta, che ha visto due distinti momenti: dapprima l’accurata presentazione del progetto da parte di Daniela Bigi, curatrice della mostra, e poi un coinvolgente percorso attraverso tutta l’esposizione con la partecipazione del pubblico e degli stessi artisti.

“I Genuardi /Ruta si sono sentiti a casa, in un luogo della Sicilia dove il segno del paesaggio ha rappresentato un punto determinante del loro lavoro e di “Supercella SS 115” – spiega la curatrice Bigi – e dove la sensibilità sul processo del colore di Antonella Genuardi ha dialogato, come sempre, con l’attenzione di Leonardo Ruta per il segno architettonico e l’ambiente spaziale”.

“Supercella SS115” è frutto di un lungo impegno, i Genuardi/Ruta hanno infatti lavorato per oltre un mese dentro il complesso di Santa Maria del Gesù, confrontandosi con un luogo denso di storia e di intenzioni. “Un lavoro complesso, difficile – continua Bigi – che non ha che fare con la relazione tra figura e astrazione già risolta nel ‘900, nonostante ancora qualcuno la viva come irrisolta. Il loro è un lavoro che nasce da un rapporto di grande sintesi geometrica e visionaria, che va oltre la realtà, arrivando ad una dimensione di desiderio. Da qui il titolo che richiama un evento temporalesco affascinante, raro e spettacolare (la supercella) e insieme la Strada Statale 115 Sud Occidentale Sicula che fa pensare ad un territorio fisico su cui si è svolta una parte importante della storia del Mediterraneo. Uno spirito, quello evocato dai Genuardi/Ruta che vuole superare tutti i confini e che delinea la condizione dell’uomo dinanzi all’imponderabilità di un’energia”.

Durante l’inaugurazione Francesco Lucifora, direttore artistico del “Mas – Modica Art System”, progetto che coinvolge il Museo Civico Belgiorno, il Teatro Garibaldi e il CoCA, ha voluto ribadire gli obiettivi del CoCA all’interno del MAS, ovvero la riuscita connessione tra identità artistiche differenti per generazione, per approccio alla produzione e per sensibilità linguistiche.
La mostra Supercella SS115 sarà visibile sino al 16 luglio.

Un ringraziamento va ad Alessandro Mignemi per l'assistenza e a Leggio Ferramenta e Colori per la sensibilità verso l'arte.

L’appuntamento finale del CoCa interno al “Mas – Modica Art System” è per sabato 8 luglio, alla Chiesa di Santa Maria del Gesù, con l’allestimento di restituzione degli otto progetti artistici che sono stati realizzati in questi mesi. I tour e i Lab continueranno invece fino a settembre.

 

 

 

Bio Genuardi/Ruta

 

Antonella Genuardi (Sciacca 1986) 

Formazione

-Istituto D'Arte G. Bonachia (Sciacca) 2005

-Accademia di Belle Arti (Palermo) – Corso di I livello in Decorazione, 2008

-Accademia di Belle Arti (Palermo) – Corso di II livello in Decorazione, 2012

 

Leonardo Ruta (Ragusa 1990) 

Formazione

-Liceo Artistico T. Campailla (Modica)2009

-Accademia di Belle Arti di Palermo – Corso di I livello in Grafica d'arte, 2013

-Accademia di Belle Arti di Palermo – Corso di II livello in Pittura, 2016

 

Mostre recenti: 2017, La vita della mente, a cura di Giuliana Benassi, Istituto Svizzero, Roma; Imago Mundi – Rotte Mediterranee,  ZAC-Zisa Arti Contemporanee, Palermo;  Attraverso i punti #2 – Traiettorie dall’Osservatorio dell’Accademia di Palermo, a cura di  Toni Romanelli, Daniela Bigi e Gianna Di Piazza, Palazzo Ziino, Palermo;  2016, Rilevamenti 1, idea e progetto di Bruno Corà in collaborazione con Daniela Bigi, Tommaso Evangelista, Aldo Iori, Federico Sardella e Marco Tonelli, Museo Camusac, Cassino (FR); Attraverso i punti #1 – Traiettorie dall’Osservatorio dell’Accademia di Palermo, a cura di  Toni Romanelli, Daniela Bigi e Gianna Di Piazza, Palazzo Ziino, Palermo; 30 opere per una Collezione, a cura di Mauro Cappotto, La Stanza della Seta, Ficarra (ME);  La struttura alare del calabrone, in relazione al suo peso, non è adatta al volo, ma lui non lo sa e vola lo stesso, a cura di Daniela Bigi, Fondazione per l’arte, Roma;  Fuori Uso-Avviso di Garanzia, a cura di Giacinto Di Pietrantonio e Simone Ciglia, Ex Tribunale, Pescara;  Previsioni II, a cura di Daniela Bigi, Fondazione  Puglisi  Cosentino, Catania;  INquadrato, a cura di Daniela Bigi, Galleria Francesco Pantaleone Arte Contemporanea, Palermo (mostra personale);  2015, Learning what you already know, un progetto di Stefania Galegati Shines, Caffè Internazionale, Palermo; FICARRA_CONTEMPORARY DIVAN, residency/summer school con Lois Weinberger, a cura di  Lorand Hegyi, direttore artistico Mauro Cappotto, Ficarra (ME); Ce l’ho, mi manca, a cura di Agata Polizzi, Museo Mandralisca, Cefalù (PA); DebuT, progetto di  Stefania Galegati Shines, a cura di  Roberta Randisi, Galleria del Teatro Garibaldi, Palermo;  Il senso del corpo, FISAD, In Partnership con Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Accademia Albertina, Torino;  LATI, a cura dell’Osservatorio Arti Visive Palermo (Toni  Romanelli, Daniela Bigi, Gianna Di Piazza), Cappella dell’Incoronazione-Riso Museo d’Arte Contemporanea della Sicilia, Palermo (mostra personale).