Un brutale omicidio stradale per vendetta. E tutto sarebbe successo al culmine di un inseguimento scaturito da una lite tra un automobilista ubriaco e un motociclista. Teatro della tragedia Condove (Torino), in val di Susa. Sulla statale una coppia a bordo di una moto si è ritrovata a litigare con il conducente di una Ford Transit per una mancata precedenza: dopo il diverbio, la moto, con a bordo un uomo e una ragazza di 27 anni, sarebbe stata inseguita dalla Ford che per circa due chilometri avrebbe tentato di superare tutti gli altri veicoli pur di speronarla. L’automobilista ha raggiunto i due ragazzi e qui, mentre la moto stava rallentando in curva, l’auto è piombata addosso alla coppia di giovani travolgendola e andando a sbattere contro il guard rail.
La ragazza è morta sul colpo, il fidanzato è gravissimo in ospedale. ll conducente del van, il 50enne Maurizio De Giulio, rimasto illeso, è risultato positivo all’alcol test ed è stato arrestatoper omicidio stradale. La vittima è Elisa Ferrero, 27 anni il prossimo settembre. Il ragazzo, il 29enne torinese Matteo Penna, è intubato e con un trauma cranico e toracico. Maurizio De Giulio era a bordo con la compagna e la figlia minorenne: stavano tornando da un pic-nic.
De Giulio sarebbe pure recidivo: nel 2010 era stato fermato per aver aggredito e minacciato alcuni agenti della polizia stradale, sempre in stato di ubriachezza e sulla sua Ford Transit, dopo aver provocato un incidente. Non aveva visto un semaforo rosso e aveva colpito una vettura, finendo sulla corsia opposta e tamponandone un’altra. Nessuno era rimasto ferito in modo grave ma l’uomo si era rifiutato di salire in ambulanza avventandosi sia sui poliziotti che sui carabinieri.