Isis in Italia: un pericolo reale o pura fantascienza? Difficile dare una risposta, ma un ex agente dei servizi segreti, il cui nome in codice era Edera, assicura: "Le regioni più sicure sono quelle dove c'è la mafia". A raccogliere le sue parole è stato Panorama. L'esperto spiega:
"I lupi solitari, così come cellule ben strutturate e organizzate, non tendono a colpire i grandi monumenti o aree di grande interesse m, prendono di mira luoghi comuni non presidiati dalle forze di polizia ma che sono comunque punto di ritrovo per la cittadinanza. Il teatro Bataclan ne è la dimostrazione.
Il nostro Paese è un territorio molto vasto, difficile da controllare e ricco di luoghi che potrebbero essere considerati obiettivi sensibili. Quindi sarebbe sciocco per non dire ridicolo fare una classifica dei monumenti a rischio. Certamente rimangono monitorate costantemente dall’intelligence le metropolitane, le grandi stazioni ferroviarie che hanno importanti centri commerciali e gli aeroporti, oltre ad alcuni acquedotti, ma la vera protezione è quella "indiretta" esercitata dalle organizzazioni criminali.
Non possiamo dire quali saranno le aree nel mirino degli attentatori, ma invece possiamo indicare quasi con una certezza matematica l’area che invece non sarà interessata da eventuali attentati strutturati come quelli avvenuti a Parigi: il Sud Italia. Potenziali attentati potrebbero essere portati a segno solo da Napoli in su. Dal capoluogo partenopeo in giù la presenza delle organizzazioni criminali che controllano il territorio non permettono la permeabilità dei terroristi nelle loro zone.
Le cellule legate all’estremismo islamico possono solo attraversare quelle zone, ad esempio la Sicilia, la Calabria, la Puglia e la Campania, ma non è permesso loro di fermarsi. La Camorra, la ‘Ndrangheta e la Mafia possono semmai solo guadagnare dal loro passaggio ma sanno che la presenza in loco di questi soggett, potrebbe solo danneggiarli. E viceversa. Anche gli stessi terroristi sanno che il controllo sul territorio esercitato dagli stessi mafiosi, rischierebbe di farli entrare nel mirino degli investigatori".