Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di SiciliaFan! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

Richiesta di revoca immediata per l’inappropriato impiego dei dirigenti sfruttati nelle unità di emergenza

SEMPRE PIÙ CRITICA LA CARENZA DEL PERSONALE MEDICO
NEI PRONTO SOCCORSI DEGLI OSPEDALI SICILIANI:
VIOLATI I RUOLI E LE SPECIALIZZAZIONI

 

L’Anaao Assomed Sicilia attacca la posizione assunta dalla direzione dell’A.OO.RR. Villa Sofia – Cervello

 

La carenza di personale di medico negli ospedali siciliani è arrivata a livelli inauditi

A denunciarlo è il sindacato Anaao Assomed Sicilia, che con una nota inviata al direttore generale Azienda Ospedaliera  Ospedali Riuniti Villa Sofia – Cervello di Palermo (l’ing. Gervasio Venuti) e per conoscenza all’assessore regionale alla Sanità, Baldo Gucciardi, invita alla “revoca immediata della disposizione di servizio n. 14109/1 del 14/07/2016” in quanto il comma 3 dell’art. 16 prevede che “per la mobilità di urgenza vada utilizzato personale della medesima disciplina” e non invece come accade, che vengano impiegati dirigenti afferenti a discipline come Endocrinologia, Malattie Respiratorie, Oncoematologia, ecc., presso il Pronto Soccorso/Astanteria, la cui unica equipollenza prevede la Medicina Interna e la Chirurgia Generale (su questo, il contenuto del D.P.R. 483/97 parla chiaro: non è possibile utilizzare dirigenti afferenti alle discipline sopra indicate).

Il richiamo è del tutto errato poiché l’ordine di servizio in oggetto è stato formulato invocando la normativa contrattuale di cui all’art. 16 CCNL integrativo 2014 relativo al CCNL 8 giugno 2000.                   
Su questo punto, il Giudice del Lavoro di Catania (dott. M. Fiorentino), con sentenza dell’11/05/2016, n. 2016, ha statuito che il personale dirigente deve essere utilizzato per le peculiari attività, che il proprio profilo professionale e la specifica specializzazione prevedono cui non può derogarsi, neanche invocando l’urgenza della prestazione.

Non solo: il comma 4 dell’invocato art. 16 stabilisce che non può essere messa in difficoltà assistenziale l’unità operativa dalla quale viene mobilizzato il dirigente.

Ed ancora la stessa nota 14109/1, prevede che l’unità operativa Malattie Rare, in caso di difficoltà, debba essere surrogata dalla U.O.C. di Oncoematologia, riconoscendo, implicitamente, l’esistenza di quelle condizioni che la normativa considera preclusive all’utilizzo della mobilità d’urgenza.

L’ASSISTENZA AL PRONTO SOCCORSO DEL P.O. CERVELLO, NON SARÀ DATA DAL PERSONALE MEDICO SPECIALIZZATO AL REPARTO           
Non va tralasciato che gli utenti del Pronto Soccorso del Presidio Ospedaliero Cervello saranno assistiti da dirigenti medici (pneumologi, ematologi, oncologi), esperti in altri percorsi diagnostico‐terapeutici, del tutto privi di esperienza nella specifica disciplina di MCAU (Medicina e Chirurgia Accettazione Urgenza), con il conseguente forte rischio di commettere gravi errori clinici.

 

 

 

Lecito quindi chiedersi, come sia possibile denunciare soltanto il 14 luglio scorso, una condizione di mancanza di personale (tra l’altro in assenza di piano ferie preventivamente concordato con le organizzazioni sindacali), quando è noto da tempo, che diversi dirigenti del P.S. del Cervello siano utilizzati in altre sedi.

L’Anaao Assomed Sicilia, nell’interesse  dei dirigenti iscritti, e degli utenti/pazienti cui si raccomanda sempre la più totale assistenza sanitaria, chiede l’immediata revoca della citata disposizione prot. n. 14109 del 14 luglio 2016, avvertendo che in carenza di idonee e conclusive iniziative in tal senso, si vedrà  costretta ad adire il Giudice  del  Lavoro e a informare dei fatti, la competente Procura della Repubblica.

             

 
 

Graziella Malizia     

Segretario Aziendale             

Componente Consiglio Nazionale  Anaao Assomed

 

 

 

 

 

 

 

 

Pietro Pata 
Segretario Regionale 
ANAAO ASSOMED SICILIA