ROMA – La Sicilia – nonostante i barconi – è a basso rischio attentati terroristici.
A dirlo è l'Italian Terrorism Infiltration Index 2015 che ha redatto un documento ufficiale nel quale ha parlato ampiamente delle motivazione di tale classifica, attribuendo ad ogni regione un punteggio di pericolosità.
La Sicilia per via della sua geografia è la regione maggiormente praticata da migranti e rifugiati politici. Ma nonostante "i barconi" siamo apparentemente fuori dal pericolo. Il punteggio dell'isola è di 0,46. La seguono l'Abruzzo, la Basilicata, il Molise e la Calabria.
Il podio viene invece tristemente diviso rispettivamente dalla Regione Lombardia e dalla Regione Lazio. Seguono come picco di pericolosità l'Emilia Romagna, il Piemonte, Veneto, Toscana e Campania.