Chi vuole risparmiare sulla spesa può diventare membro di last minute sotto casa e sapere in quali negozi hanno messo in vendita a prezzi ribassati alimenti freschi. Negozi che si trovano vicino a casa, senza dover quindi affrontare costosi spostamenti. Last minute sotto casa è un'applicazione ideata da una start up nata all'interno dell'Incubatore Imprese Innovative del Politecnico di Torino I3P, grazie all'intuizione di due ricercatori: Francesco Ardito e Massimo Ivul che hanno pensato a come contribuire ad abbatere questi dati: 1,3 miliardi di tonnellate di cibo sprecati ogni anno per un valore di 750 miliardi di dollari.
Per intenderci, ogni cittadino nell'arco di un anno butta 146 chili di cibo. Last minute sotto casa è ancora in fase di test e i suoi inventori sono impegnati in un tour che li sta portando nelle principali città italiane, dopo Genova, in questi giorni i creatori della App sono a Palermo.
Ecco come funziona. Clienti e negozianti si iscrivono attraverso il portale, comunicano gli alimenti a cui sono interessati e quanti km sono disposti a fare per raggiungere le offerte. Poi non resta che aspettare gli avvisi. I negozianti, con l'avvicinarsi dell'ora di chiusura, segnalano se c'è della merce che durante la giornata è rimasta invenduta e rischia di finire nella spazzatura. La geolocalizzazione permette l'incontro fra clienti e commercianti nel raggio di qualche km. I generi alimentari presi in considerazione sono molti, vanno dal pane ai prodotti di gastronomia, passando da frutta verdura, carne, brioches. Al momento last minute sottocasa riguarda circa 400 negozi e quasi 20mila utenti registrati.
