Avete mai sentito parlare delle Miniminagghie siciliane? Forse soltanto in pochi sanno di cosa si tratta. La parola Miniminagghia ha la stessa radice del termine greco “mimnesco”, cioè ricordare: indica un indovinello. Chiamata anche nniminagghia o niminagghia, si tratta ri na dummanna, tanti voti abbastanti vaga, di cui lu litturi o chiddu chi ricivi la dumanna, havi a pruvari a nsittari a risposta giusta.
Può essere un po’ scherzosa, ma solitamente è così vaga che è difficile indovinare. Il solo fatto di doversi sfirniciare per dare una risposta, è un divertente passatempo. In tempi antichi le miniminagghie venivano raccontate nel periodo di Carnevale, ad esempio. Col passare del tempo, purtroppo questa usanza si è persa quasi del tutto. Quando ancora si condivideva una dimensione più collettiva, insieme al vicinato, ci si sedeva anche insieme raccontandosi storie e aneddoti e rivolgendosi indovinelli.