CATANIA – Negli annunci su internet venivano presentate come bed and breakfast o case vacanze, ma in realtà erano delle vere e proprie case a luci rosse, dove si prostituivano alcune ragazze perlopiù provenienti dal Sudamerica.
I carabinieri di Piazza Dante hanno posto i sigilli a cinque case d'appuntamenti: nelle ultime due settimane avevano ricercato annunci in rete o anche sui quotidiani locali, scoprendo quelle che si presentavano come strutture ricettive, ma che in realtà nascondevano un giro di prostituzione.
Le case di tolleranza che sono state sequestrate si trovano in via Ventimiglia alta, via Luigi Capuana, via Penninello e via Bambino. Alcuni titolari o affittuari sono stati deferiti: in alcuni casi, i proprietari erano ignari del fatto che nelle loro proprietà ci fossero case a luci rosse.
Il giro di prostituzione aveva dato vita ad un considerevole volume di affari: le ragazze pagavano settimanalmente i gestori per l'affitto delle camere, con somme che raggiungevano tra i 1.500 ed i 4.000 euro al mese, a seconda del luogo, del periodo ed anche del numero di lucciole che "lavoravano" nello stesso posto.