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Le immagini di quanto accaduto al Goa di Palermo, pochi minuti prima della morte di Aldo Naro, sono state visionate dai periti. L’ingegnere Alessio Ricci e il medico legale Gianluca Marella, due docenti dell'università Tor Vergata di Roma, hanno confermato le idee dei carabinieri, anche se non è possibile identificare con certezza assoluta alcuni dei partecipanti alla rissa. Gli imputati sono Giovanni Colombo, Pietro Covello, Daniele Cusimano, Mariano Russo, Natale Valentino, Giuseppe Micalizzi, Carlo Salvatore Lachina (accusati di rissa), Giuliano Bonura e Francesco Meschisi (favoreggiamento personale).

Non è possibile, al momento, escludere nessuno degli imputati dal coinvolgimento nella rissa che portò alla morte di Naro. Le immagini inquadrano il bar e le uscite, mentre il privè dove scoppiò la rissa è poco visibile. Si vede gente che corre ma la maggior parte dei ragazzi nel locale non si accorge della vicenda se non in un secondo momento. Alcuni buttafuori sarebbero intervenuti a sedare gli animi nel privè, mentre il calcio mortale sarebbe stato sferrato da un buttafuori abusivo verso l’uscita del locale.

Gli avvocati degli imputati presenteranno una consulenza di parte nell’udienza del 20 settembre. Come spiega accuramente il "Giornale di Sicilia", le indagini difensive dell'avvocato Michele Giovinco, legale di Cusimano, lo portano a sostenere che l'imputato, accusato di avere scatenato assieme ad altri la lite per la contesa di un cappello da cowboy (si trattava di una serata in maschera), in realtà si trovava al bar. Delle immagini lo confermerebbero. Solo dopo l'intervento dei buttafuori, e cioè quando la rissa era già scoppiata, Cusimano viene immortalato mentre raggiunge il privè del locale.

Con il rito ordinario sono processati Francesco Troia, Massimo Barbaro e Antonino Basile. Massimo Barbaro, gestore della discoteca, è indagato per favoreggiamento personale per aver coperto il buttafuori abusivo che avrebbe sferrato il calcio mortale. Nei mesi scorsi, la corte d’appello aveva condannato a dieci anni (scontati di un terzo per il rito abbreviato) il 18enne che avrebbe colpito a morte Naro. L'imputato aveva 17 anni quando avvenne la rissa e faceva il buttafuori, dopo essere stato reclutato nel quartiere dello Zen.

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