Può da un brutto evento, come uno scippo, nascere una bella storia d'amore? La risposta è affermativa, come dimostra la storia di Gabriele e Caterina. A raccontare la vicenda, avvenuta a Carmignano, è "La Nazione". Tutto ha avuto inizio nel giorno dell'Epifania del 2009.
Gabriele stava svuotando le casse dei giornali per disporli sul banco della sua edicola, quando ha sentito un grido provenire dalla fermata degli autobus, a una ventina di metri. Si è avvicinato e ha visto un giovane che colpiva una ragazza a terra, mentre cercava di scipparle la borsa. Lei non cedeva.
"Gabriele corre – spiega il quotidiano – grida, mette in fuga il rapinatore che va verso il cinema Flora dove ha un motorino. Gabriele è bravo a fregargli le chiavi del motorino. «Lasciami fare, non ho preso niente, sono un padre di famiglia» implora lo scippatore. Che è costretto a fuggire a piedi. Ma Gabriele Nincheri avverte la polizia, che rapidamente lo individua proprio grazie alle chiavi del motorino e lo arresta: è un cittadino peruviano di appena 24 anni, con il permesso di soggiorno".
Dopo l'aggressione, Caterina è andata a ringraziare Gabriele e i due si sono poi incontrati di nuovo al processo contro il giovane che ha tentato lo scippo. Qui è scoccata la scintilla: si sono messi insieme e hanno iniziato una relazione. Coronata con il matrimonio.
