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Con oggi ha inizio il Carnevale di Viareggio e Cento e per quest’occasione speciale saranno presenti i carristi del Carnevale di Sciacca. Questi eventi sono decisamente famosi per l’Italia e a renderli ancora più speciali sarà la maestria siciliana in trasferta.

Cento e Viareggio con i carristi del Carnevale di Sciacca

“In questi anni dedicati al carnevale ho imparato molte cose ed ho capito che gli ostacoli e il sacrificio sono fondamentali per la crescita di una persona e vanno affrontati con grande coraggio”. A dirlo è Pietro Dimino, costruttore di numerosi carri allegorici nelle precedenti edizioni del Carnevale di Sciacca e presidente dell’associazione culturale “Le Nuove Evoluzioni”. Lui si è occupato del carro allegorico “Pianeta terra 2.0” della famiglia Galli. Per il Carnevale di Cento il saccense Vincenzo Licata ha realizzato il carro “Il Pescatore dei sogni”. Licata, in passato per il Carnevale di Sciacca ha realizzato “La gioconda”, “La bufala” e ” Io non ho paura”.

“Io non ho paura”: il carro emiliano del Carnevale di Sciacca

Durante la sfilata del Carnevale emiliano, in una delle opere in concorso non è passata inosservata la maschera centrale di un altro carro che ha partecipato al Carnevale di Sciacca nel passato. Si tratta del mascherone centrale del carro “Io non ho paura”, opera vincitrice dell’ultima edizione del Carnevale di Sciacca nel 2020.

“Il Carnevale è anche legami affettivi”

Sul suo profilo Instagram, Pietro Dimino esprime tutta la sua gioia e gratitudine per l’incredibile evento. “In questi anni dedicati al carnevale ho imparato molte cose ed ho capito che gli ostacoli e il sacrificio sono fondamentali per la crescita di una persona e vanno affrontati con grande coraggio.
Mi mancava però un’esperienza speciale, unica e diversa da tutte le altre e Viareggio lo è stata, per questo ringrazio Fabrizio Galli e la figlia Valentina che mi hanno dato questa opportunità di vivermi in esperienza indelebile. Il carnevale però non è solo arte e lavoro ma è anche legami affettivi e per ciò devo ringraziare anche chi mi ha supportato e sopportato. I miei colleghi di lavoro fantastici Giacomo Popotta, Roberta Barani, Annalisa Benedetti, Michela Galli. Grazie a tutti di cuore”.

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