Economia&Lavoro

La piccola Maia lancia un appello da Lipari: “Vi prego, venite alle Eolie”

“Mio papà ogni domenica mi compra il gelato, ma adesso con il Coronavirus è tutto chiuso. Io vorrei che riaprisse, vi prego questa estate venite alle Eolie“. A parlare è la piccola Maia Arnone, di 8 anni, figlia di un barista di Marinacorta di Lipari. Proprio lei è diventata testimonial delle isole dell’arcipelago e ne decanta la bellezza, in modo semplice e poetico.

A Maia il comitato “Eolie 20-30” si è affidato per lanciare un messaggio in grado di accendere i riflettori sulla situazione delle isole minori della Sicilia. Questi luoghi, infatti, vivono di turismo, ma con l’emergenza Coronavirus, tutto è in crisi.

La bimba frequenta la terza elementare a Lipari, suona il pianoforte e ama la danza. Nel video che vi proponiamo, invoglia i turisti a visitare le Eolie, descrivendone le bellezze e i paesaggi.

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Alla fine del suo tour virtuale conclude il suo appello con una frase dolcissima: “Vi prego, fate che il mio papà possa continuare a comprarmi il gelato, questa estate venite alle Eolie…”.

Gli operatori turistici hanno fatto pervenire ai governi nazionale e regionale una serie di proposte concrete per fronteggiare i problemi, a cominciare dall’istituzione di una Zona Franca Urbana. E ancora, gli operatori del settore turistico chiedono l’annullamento della tassazione per tutto il 2020, un condono fiscale per le partite Iva e una copertura assicurativa in grado di coprire l’operatore dal rischio di un risarcimento danni conseguente all’ipotesi di “vacanza annullata” a causa delle restrizioni causate dall’emergenza sanitaria.

Redazione