Il Papa, all’Angelus, dedica una preghiera “per quanti stanno soffrendo danni e disagi a causa di calamita’ naturali, in diversi Paesi. Anche qui a Roma. La natura – dice Bergoglio– ci sfida ad essere solidali e attenti alla custodia del creato, anche per prevenire, per quanto possibile, le conseguenze piu’ gravi. Andiamo sempre avanti con la luce di Gesu‘”.
Peppe caridi