Turismo

Mandanici, un angolo di paradiso ai piedi dei Monti Peloritani

In un’ampia vallata alle falde di Pizzo Ilici, proprio ai piedi dei Monti Peloritani, sorge Mandanici, piccolo e suggestivo centro del messinese. Incerta è l’origine, ma si ritiene sia stato fondato da coloni greci durante l’emigrazione calcidese.

Alcune notizie più sicure si hanno a partire dal periodo della dominazione normanna come si può leggere in “Sicilia Sacra” di Don Rocco Pirri, storiografo regio. Le ridotte dimensioni della località racchiudono un prezioso tesoro da scoprire.

I tesori di Mandanici

Sono tante, qui, le testimonianze di una storia antica di millenni legata agli eventi più determinanti della vita e della cultura della nostra bella Sicilia. Tra i luoghi di interesse troviamo il Duomo, con i suoi affreschi ed il mirabile tetto ligneo, con le sue colonne in terra rossa ricavate dalle cave locali.

Leggi anche

Borgo della Cunziria, un pezzo di storia della Sicilia che fu

Ancora, i resti dell’abbazia di San Basilio fatta erigere dal conte Ruggero il Normanno (1100), data in concessione alla Comunità ortodossa per essere destinata a Centro di Studi Internazionali, a Convegni ed al Culto.

Non mancano le opere d’arte, di grande valore artistico, quali il Crocifisso del 1600 in tela e gesso. Pregevoli anche la Chiesa SS. Trinità la Madonna del Cesto, le tele del Subba, le chiese in stile normanno raccontano una Altro monumento di valore storico è la ex chiesa del SS. Salvatore del XVII secolo restaurata e destinata a Museo Etnocintropologico.

Mandanici è una meta perfetta per chi cerca tranquillità e calore umano. La biblioteca comunale è ricca di volumi che trattano medicina, storia e teologia del XVI secolo.

Foto di SislavioOpera propria, Pubblico dominio, Collegamento

Redazione