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Quest’anno il Premio Mondonico è stato conferito alla siciliana Maria Grazia Fiamingo. Il riconoscimento in memoria dell’allenatore di calcio scomparso nel 2018 ogni anno viene consegnato a tecnici, dirigenti e associazioni sportive dilettantistiche che hanno dimostrato di comprendere valori quali l’inclusione e lo sport come benessere psicofisico.
Il premio “Mondonico” è stato istituito nel quadro del Progetto Sport e Integrazione, realizzato da Sport e Salute, in seguito all’accordo di programma siglato nel 2020 tra il Ministero del Lavoro e l’Autorità politica delegata per lo sport.

Premio Mondonico a Maria Grazia Fiamingo

Maria Grazia Fiamingo è rappresentante del Cus Catania e in particolare della sezione di Rugby, che ha ottenuto il riconoscimento come tecnico di rugby integrato. Si tratta della disciplina che utilizza per migliorare il benessere psicofisico e la qualità di vita dei pazienti con fragilità psichiche.

Maria Grazia Fiamingo collabora con Orazio Arancio all’attività “Rugby per tutti” del progetto “Benessere e sport” avviato tra Asp di Catania – Dipartimento di salute mentale, Cus Catania e Istituto Valdisavoia. Il progetto coinvolge persone con fragilità psichiche per un miglioramento del benessere psicofisico e della qualità di vita. L’attività si svolge negli impianti del Cus Catania.

I vincitori sono stati selezionati tra le oltre 261 candidature pervenute, per essersi distinti nella promozione di progetti sportivi che pongono al centro delle attività la dimensione sociale. Lo scopo è quello di aiutare una o più categorie vulnerabili della popolazione. I premiati hanno interpretato il loro ruolo di tecnico o dirigente con lo stesso spirito di servizio e socialità che contraddistingueva l’operato di Emiliano Mondonico.

Le parole della vincitrice

A pronunciarsi a riguardo è la vincitrice. “È stata una grande emozione ricevere il premio Mondonico che voglio condividere con tutta la famiglia del Cus Catania, in prima linea nel garantire lo sport per tutti. Con il progetto “Benessere e sport” ho incontrato una realtà nuova, quella delle persone con fragilità psichica. Un progetto lungimirante che ha un’alta valenza terapeutica, iniezioni di serotonina pura per tutti gli attori del progetto. Voglio lanciare uno slogan “meno pillole con più pillole di sport”. Un grazie enorme va al prof. Nino Puleo“.