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May-Day a Palermo 12 ore di musica con tanti grandi artisti

May-Day Palermo, sabato 25 maggio, al Castello a Mare va in scena la prima edizione della maratona musicale dei diritti umani pensata da Mediterraneo Antirazzista Palermo e Mediterranea Saving Humans.

Dodici ore di musica per il Mediterraneo, il cui ricavato andrà a sostenere la missione in mare di Mediterranea e il viaggio dei giovani dei quartieri popolari del capoluogo siciliano che, grazie alla dodicesima edizione dell’ormai storico evento Mediterraneo Antirazzista, parteciperanno ai mondiali antirazzisti di Riace e alla tappa di Scampia, rispettivamente il prossimo luglio e giugno.

May-Day Palermo: gli artisti sul palco

Sono tantissimi gli artisti che hanno aderito all’iniziativa. I primi “sì” sono arrivati da Roy Paci – che insieme a Christian ‘Picciotto’ sarà il direttore artistico – Brunori Sas e Punkreas. A ruota sono arrivate le conferme di Davide Shorty, Stefano Piazza, Diodato, Samuel dei Subsonica, ‘O Zulù dei 99 Posse, Cor Veleno, Alessio Bondì, Enzo Savastano, Renzo Rubino, Johnny Marsiglia & Big Joe.

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E ancora Cacao Mental, Darko, Felix de Almeida, Ivan Granatino, Sandro Joyeux, Johnny Marsiglia & Big Joe, Chino Mortero, Piccola Orchestra Tavola Tonda, Igor Scalisi Palminteri, Shakalab, Angelo Sicurella, TetraHeaDrop e Agnello. A presentare May-Day sarà Stefano Piazza, insieme a Roy Paci e Christian ‘Picciotto’.

Da mezzogiorno a mezzanotte, così, la musica sarà il filo conduttore che unirà tutti nel nome dei diritti e dell’umanità. Sul palco del Castello a Mare di Palermo, il concerto di dodici ore – un unicum nel suo genere – rappresenta un importante momento di sintesi culturale in cui la musica rappresenta il canale più efficace per dire no a razzismo, xenofobia e discriminazioni.

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Dodici ore dedicate a istanze di terra e di mare, senza alcuna distinzione, sostenendo sia le missioni della Mare Iono, sia il progetto di Mediterraneo Antirrazista. Tutti gli artisti che hanno dato il loro consenso, e che lo daranno nei prossimi giorni, lo hanno fatto infatti solo per ragioni di cuore e di etica e si esibiranno sul palco a titolo gratuito.

I biglietti sono acquistabili online sul sito Eventbride al costo di 12 euro più diritti di prevendita o da Moltivolti, al civico 21 di via Giuseppe Mario Puglia.

“Mi sembra doveroso, soprattutto da quando sono tornato a vivere in Sicilia, occuparmi di solidarietà in questo territorio – spiega Roy Paci -. Sono impegnato da tempo su questo campo in moltissimi luoghi lontani e vicini, mi sembra imprescindibile farlo soprattutto in questo momento a Palermo. Insieme a Christian Picciotto cureremo la direzione artistica di questo evento che mette al centro le vite umane, il vero fulcro dell’universo. In questa occasione abbiamo deciso di coinvolgere artisti non soltanto sulla base delle loro qualità musicali, perché sono tutti artisti che si sono distinti negli anni per la loro sensibilità rispetto a temi sociali fondamentali. Hanno aderito in moltissimi, molti di più di quelli che potranno essere presenti e che sosterranno la manifestazione anche a distanza”.

“Tanti artisti si stavano già spendendo per la causa gridando a gran voce ‘apriamo i porti’ – spiega ‘Picciotto’ -. I colleghi sul palco sono infatti artisti sensibili alla causa. Moltissimi, oltre a quelli presenti, hanno sposato il progetto anche se purtroppo non potranno essere presenti per via di impegni già presi. Ci saranno reading, live, interventi dell’equipaggio, video. Ci saranno featuring, per un interscambio continuo sul palco. Metterci la faccia è un modo per diffondere il senso di responsabilità. Oggi non è scontato prendere posizione per chi rischia di bruciarsi il pubblico. Chi ha detto sì se ne frega del dio denaro perché sposa i diritti di tutti e l’amore per ciascuno”.

Redazione