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01Domenica era la giornata giusta per andare a Giampilieri Marina, frazione della città di Messina, dove da una settimana, una statua della Madonna gronda sangue.

Sono arrivati da tutta Italia i pellegrini fedeli che gridano al miracolo. Una statua della Madonna piange sangue e dalla tunica fuoriesce un liquido simile a olio che sembrerebbe inarrestabile.
La statua è di proprietà della signora Pina Micali, che proprio a Giampilieri Marina possiede una casa con diverse altre statue e immagini non solo della Madonna, ma anche del Gesù Cristo.

E fu proprio questa la prima effigie posto al capezzale della signora Micali, che lacrimò, ben 25 anni fa. I sacri simulacri furono donati interamente alla signora da un sacerdote di Agrigento e da allora alcuni medici hanno analizzato il liquido dichiarandolo sangue umano e definendo dunque il fenomeno come inspiegabile; almeno a detta della proprietaria, perché la Curia per il momento, ancora non si pronuncia.

Folla di fedeli nel weekend dunque, accompagnati da Francesca Gorpia, dell’associazione Onlus l’Emmanuele, che ogni martedì e venerdì e il primo sabato di ogni mese, si ritrova con una delegazione di credenti presso la dimora della signora Micali, per pregare e recitare il rosario. Un fenomeno che ha attirato anche credenti provenienti dalla Puglia, e persino dal Nord d’Italia.
Nessuna delle statue della donna è stato risparmiato dal fenomeno; nel 1992 fu interessato per la prima volta un simulacro della Madonna, che a quanto sembra appare alla signora Micali, parlando di riconversione delle anime, di come queste oggi giorno stiano scegliendo troppo spesso il male.

Uno dei fenomeni più conosciuti a riguardo, e per ora anche parte di quelli ufficialmente riconosciuti dalla Chiesa, è la lacrimazione dell’effige di gesso del Sacro Cuore Immacolato di Maria, appartenente alla famiglia Iannuso, abitanti in via degli Orti di San Giorgio, a Siracusa.
I due coniugi, da poco sposati, erano in attesa del loro primo bambino quando, nella notte tra il 31 agosto e il 1 settembre 1953, la statua della Madonna delle Lacrime posta a capo del letto, ha iniziato a lacrimare sangue.

Dopo un attento esame del CICAP, l’episcopato della Sicilia ha dichiarato ufficialmente vera la lacrimazione, nel dicembre dello stesso anno. L’evento miracoloso diede vita al Santuario che porta il nome della Madonna, progettato nel 1957 dagli architetti francesi Michel Andrault e Pierre Parat; tra le mille polemiche, per la sua struttura alquanto moderna, i lavori non presero il via che nel 1966. Venne inaugurato il 6 novembre del 1994, alla presenza di Giovanni Paolo II.

Autore | Enrica Bartalotta