Dopo l’ovazione ricevuta al Taormina Film Festival 2025, dove ha celebrato i 25 anni di Malèna, Monica Bellucci ha annunciato il suo ritorno in Sicilia per un progetto, che promette già di far parlare di sè.
L’attrice sarà, infatti, tra i protagonisti di “Kettice“, pellicola firmata dal giovane regista Giovanni Tortorici, già noto per il suo debutto “Diciannove”, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia nella sezione “Orizzonti” e definito da Rolling Stone Italia “una delle voci più originali del nuovo cinema italiano“.
Nel corso di un’intervista a margine del Taormina Film Fest, Monica Bellucci ha commentato così la scelta di unirsi al progetto: “Sto lavorando con molti giovani registi come Giovanni Tortorici. Anche i giovani ti insegnano tante cose. Avendo due figlie sono abituata ad ascoltarle. Spesso sanno più di me”.

Il film, prodotto dalla Frenesy Film di Luca Guadagnino, è una storia corale ambientata nella Palermo dei primi anni Duemila. Protagonista un gruppo di adolescenti alle prese con l’amicizia, il desiderio, le prime esperienze e le contraddizioni di una città che vive il passaggio tra due epoche.
L’idea nasce da un’esigenza autentica di raccontare una generazione spesso ignorata dal grande schermo, ed è frutto di un lungo lavoro di scrittura e ricerca del regista. Il titolo “Kettice” – che in gergo locale può evocare un miscuglio caotico – è già una dichiarazione d’intenti: raccontare la confusione, l’energia e la forza dei sedicenni che si affacciano alla vita adulta.
Le riprese di Kettice inizieranno nel mese di luglio in diverse location palermitane, tra i quartieri popolari e periferie, ma con uno sguardo lontano dagli stereotipi.
La Sicilia fonte di ispirazione per il grande cinema
Il ritorno di Bellucci in Sicilia ha un sapore speciale. Venticinque anni fa, proprio la Sicilia l’accolse sul set di Malèna, capolavoro di Giuseppe Tornatore che la consacrò nel panorama internazionale. Al festival ha ricevuto un premio speciale, ricordando l’indimenticabile esperienza.
“In Sicilia fui accolta con calore. Malèna è una storia molto attuale, perché parla di una donna che deve lottare in un mondo di uomini e che cerca di sopravvivere. Poi è stata un’esperienza umana e artistica, anche per l’aver girato in Sicilia, una terra che mi ha accolto con tanto affetto, con tanta generosità e che, attraverso le sue storie, è stata fonte d’ispirazione per il cinema italiano e mondiale”
Con questo progetto, Palermo conferma la sua centralità come città cinematografica: viva, aspra, reale. Una città che cambia, che accoglie, che affascina. E Monica Bellucci, ancora una volta, sarà il volto che porta la Sicilia nel mondo.