Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di SiciliaFan! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

I mostaccioli sono dei dolci tipici del Salento (Puglia meridionale), ma soprattutto della nostra amata Sicilia. La base è molto semplice, ma è la magia quella che li rende unici. L'alchimia comincia con farina, zucchero, mandorle, limone, cannella, miele e altri aromi. A volte sono ricoperti da una leggera glassa a base di cioccolato. È tra i prodotti agroalimentari tradizionali siciliani riconosciuti a livello nazionale.

Secondo diverse interpretazioni filologiche, il termine deriva dalla lingua latina. Non dal latino "mustum" (mosto) come si era pensato in principio, bensì da "mustace", cioè alloro. In origine si preparava il mustaceum, una focaccia per le nozze, un dolce avvolto in foglie di mustace (alloro) che dava aroma durante la cottura. Da qui il proverbio "loreolam in mustace quaerere", cioè cercare inutilmente nella focaccia le foglie di alloro che si erano bruciate nel forno. I mostaccioli sono noti anche come mustazzoli, zozzi (per via della glassa al cioccolato sulla superficie), mustazzueli, bisquetti, pisquetti, mustazzòli 'nnasparati, scagliòzzi, scàiezzuli, castagnette. Insomma, a livello dialettico fate un po' come vi pare ma mangiateli, non ve ne pentirete di sicuro. 

Di mostaccioli siciliani ne esistono varietà diverse, ma noi vogliamo focalizzarci sulla variante di Erice (provincia di Trapani). Il perché lo scopriete solo vivendo. E mangiando di gusto. 

Ingredienti (per 6 persone)

100 gr di mandorle 
1 kg di farina 
400 gr di zucchero 
10 gr di cannella 
1 chiodo di garofano 
1 cucchiaio di lievito
Burro e farina per la teglia

Ricetta mostaccioli

Versare la farina su una base, disporla a fontana e al centro mettere le mandorle tostate con la buccia. Dopodiché tritare finemente. Unire la cannella, il chiodo di garofano tritato e lo zucchero sciolto in un bicchiere d'acqua insieme al lievito. Impastare fino a ottenere un composto liscio ed elastico con l'aggiunta di un bicchiere d'acqua. Formare con la pasta dei biscotti di circa quattro centimetri di lunghezza e larghi due. Potete anche concedervi di non essere euclidei, ma in linea di massima la misura è quella. Imburrare e infarinare una teglia, allinearvi i biscotti e passarli in forno caldo per 10-15 minuti. Il gioco così è già bell'e fatto!