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Via al progetto nazionale ‘Museo del presente e della memoria della lotta alle mafie/Dedicato a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino’ in partenza  da Palermo, grazie all’iniziativa della Fondazione Falcone, in collaborazione con il Comune di Palermo e la città metropolitana di Palermo.

Cosa è il Museo dedicato a Falcone e Borsellino?

Il ‘Museo del presente e della memoria della lotta alle mafie/Dedicato a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino è molto più che un luogo semplice custode di reliquie. Obiettivo del progetto è, infatti, offrire ai visitatori gli strumenti utili alle generazioni future  un nuovo patto culturale per la legalità. 

Dove sorgerà il Museo a Palermo?

La sede palermitana prescelta per ospitare il Museo è Palazzo Jung, a pochi metri dai luoghi di nascita dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Inoltre, sono previste due ulteriori sedi, a Roma e Bolzano. Da qui, il coinvolgimento nel progetto nazionale anche del Comune di Roma e della provincia autonoma di Bolzano.

Falcone e Borsellino

Giovanni Falcone e Paolo Borsellino

Roberto Lagalla: “Uno spazio fluido a sostegno della legalità”

“Non sarà solo un museo della memoria ma uno spazio fluido di incontro e di riflessione per un nuovo patto generazionale a sostegno della legalità. Accogliendo l’idea della presidente della Fondazione, Maria Falcone, abbiamo immaginato questo luogo come un osservatorio privilegiato per raccontare le storie e il sacrificio di chi ha combattuto il crimine organizzato e per testimoniare la reazione culturale e l’impegno civile che, sulla scia del coraggioso esempio di quegli eroi, hanno animato una lunga e proficua stagione di resistenza alla mafia da parte della comunità, fino a rendere oggi Palermo un punto di riferimento per l’affermazione della legalità. Gli studenti e i giovani  saranno protagonisti attivi di quello che auspichiamo possa divenire un museo interattivo, narrante e itinerante che, oltre a portare la nostra storia in altre città italiane, si proponga come luogo di ospitalità e di riflessione per i turisti, il mondo del lavoro, le imprese e i cittadini” ha detto il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla.

L’organizzazione museale

Il progetto, promosso in esclusiva dalla Fondazione Falcone, di cui è consigliere di riferimento Vincenzo Di Fresco, è diretto da Alessandro De Lisi, curatore generale per le attività culturali della Fondazione Falcone, mentre la progettazione degli spazi museali è dell’architetto Chiara De Battista.

palazzo jung

Palazzo Jung

Il museo di Palazzo Jung sarà diviso in 5 sezioni e una di queste sarà quella della ‘Biografia espansa’ che racconterà storia e legami sociali di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. A Roma, invece, il museo della lotta alle mafie sorgerà all’interno di un appartamento, un bene confiscato alla mafia romana, a pochi passi dai Musei Vaticani. Mentre per la sede di Bolzano si ipotizza uno spazio di coworking civile della comunità, dove arte, design, ricerca per le politiche attive agiscono a difesa dell’ambiente. . Tutto il piano terra, il giardino coi ficus centenari e gli spazi del verde mediterraneo sono oggetto del progetto straordinario del museo ‘mutante’ sul presente della lotta alle mafie: un laboratorio dove sperimentare nuovi linguaggi e strumenti sociali, culturali e artistici per promuovere una memoria che impegna tutti, giovani e comunità contro i ricatti mafiosi.

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