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Chi era Stefano Delle Chiaie, biografia: dove era nato, quanti anni aveva quando è morto, cosa ha fatto, perché si è parlato di lui in relazione alla strage di Capaci.

Stefano Delle Chiaie

Il vero nome era Delle Chiaje, ma sulla stampa è sempre apparso come Stefano Delle Chiaie. È nato a Caserta, il 13 settempre del 1936 ed è morto a Roma il 9 settembre del 2019. Aderì al Movimento Sociale Italiano a 14 anni e uscì dal partito nel 1956, quando aveva 20 anni, per entrare nel movimento Centro Studi Ordine Nuovo. Qualche anno più tardi, nel 1959, fondò il movimento Avanguardia Nazionale Giovanile, autoscioltosi dopo alcuni arresti dei suoi militanti.

Il 12 dicembre del 1969 avvenne la strage di piazza Fontana e, in concomitanza, esplosero delle bombe a Roma. Mario Merlino, amico di Delle Chiaie, fu arrestato insieme ad altri. Delle Chiaie fu chiamato a testimoniare, ma non fornì alcun alibi per Merlino, il quale dichiarò di averlo incontrato nella notte tra l’11 e il 12 dicembre. Chiamato nuovamente a testimoniare, Delle Chiaie rettificò la sua deposizione e affermò di aver incontrato Merlino il 12 pomeriggio.

In seguito, chiamato ancora a testimoniare, si presentò al palazzo di Giustizia, ma poi se ne allontanò e fuggì poco tempo dopo in Spagna. Secondo quanto poi raccontato dallo stesso Delle Chiaie, all’interno del tribunale aveva ricevuto una soffiata in base alla quale lo “volevano incastrare“.

Stefano Delle Chiaie

Stefano Delle Chiaie

A partire dal 1970 fu a Madrid e, dal 1973, prese contatti con il Movimento Politico Ordine Nuovo, erede del vecchio “Centro Studi Ordine Nuovo”. Si traferì in Cile nel 1976, poi in Argentina e in Bolivia. Nel 1982 in Italia fu spiccato nei suoi confronti un mandato di cattura per concorso nella strage di piazza Fontana e il 2 agosto 1982 vi fu un primo tentativo di arresto, che non andò a buon fine.

Il 27 marzo 1987, dopo 17 anni di latitanza in vari paesi dell’America Latina, inseguito da cinque anni da mandato di cattura per associazione sovversiva, banda armata e concorso in strage, Stefano Delle Chiaie si lasciò arrestare a Caracas in Venezuela dalla polizia per essere estradato in Italia.

Al rientro in Italia, fu coinvolto in alcuni processi: ripotiamo solo alcuni casi. Per quanto riguarda la strage di piazza Fontana, venne assolto nel 1989 “per non aver commesso il fatto”. La sentenza fu confermata in appello, quando fu prosciolto anche dall’accusa di associazione eversiva. Le indagini per la strage di Bologna non accertarono alcuna responsabilità a suo carico: venne assolto con la formula “insufficienza di prove”. In seguito, tentò di reinserirsi in politica. È morto il 9 settembre del 2019 all’ospedale Vannini di Roma, pochi giorni prima di compiere 83 anni.

Strage di Capaci

Il nome di Stefano Delle Chiaie è stato associato anche alla strage di Capaci, costata la vita a Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e gli agenti della scorta. In un articolo pubblicato da Il Sole 24 Ore il 23 maggio del 2022, si legge:

“Stefano Delle Chiaie, il fondatore di Avanguardia nazionale e poi cofondatore dell’organizzazione di destra Ordine Nuovo, scomparso nel 2019, sarebbe stato presente insieme ad alcuni boss nei pressi dello svincolo di Capaci per un sopralluogo qualche mese prima della strage in cui morirono Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti di scorta Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani. È una delle ipotesi su cui sono in corso verifiche e se dovesse dimostrarsi provata darebbe forza alla tesi che a preparare la strage siano stati gli ambienti dell’estrema destra eversiva i quali avrebbero utilizzato la mafia stragista di Totò Riina per un vero colpaccio da strategia della tensione”.

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