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01A novembre, i cittadini di Palermo e tutti i turisti che lo desiderano, potranno conoscere i segreti della città: in un tour tra gli antichi sotterranei e le leccornie gastronomiche della Valle del Belice.

Per iniziativa dell’associazione Palermo Cultour, il novembre 2014 sarà ricco di iniziative culturali ed enogastronomiche; si parte dalle visite guidate presso le catacombe, le cripte e i qanat, cunicoli della città di Palermo che gli Arabi utilizzavano per il trasporto dell’acque e per rinfrescare gli ambienti delle dimore patrizie. Un itinerario che includerà anche il Palazzo Alliata di Pietratagliata, residenza nobiliare del XV secolo, rimaneggiata nel Settecento, e i territori della Valle del Belice. Un percorso volto dunque alla riscoperta e alla valorizzazione del patrimonio artistico, ma anche culturale della regione, che lo scorso anno ha registrato un ottimo incremento turistico, che ha interessato tutta la stagione estiva e il mese di maggio.

A Palermo si cerca di fare il bis: seguendo il progetto di “destagionalizzazione” del turismo, che è volto a incentivare viaggi e visite guidate sull’Isola, anche al di fuori dei classici periodi di luglio e agosto, si proverà dunque ad incrementare un afflusso turistico considerato già piuttosto buono per l’area.
Appuntamento dunque domani, 2 novembre, quando alle 09:30, in onore delle Celebrazioni dei Morti, verrà offerto un tour della Palermo sotterranea, dalla Catacomba di Porta d’Ossuna, alla zona della Guilla, dove si trova il giardino della Curcuma, e fino a Piazza Sett’Angeli, dove sono stati recentemente rinvenuti i resti di un’antica catacomba. I turisti e gli appassionati verranno dunque invitati a entrare nei luoghi descritti da Roberto Natoli nel romanzo “I Beati Paoli”, in cui appare anche l’omonima grotta, sede del tribunale della setta.

Il tour guidato costa 15 euro, ma con l’aggiunta di 20 euro è possibile aggiungere pranzo e visita a Palazzo Alliata di Villafranca, residenza nobiliare degli omonimi principi pisani, sita nel centro storico; la nota dimora sontuosa, da poco riaperta al pubblico dopo i lavori di ristrutturazione della primavera del 2013, ospitava una delle più importanti collezioni di arte moderna della città.
Mercoledì 5 sarà la volta di “Alla scoperta dei Qanat arabi di fondo Micciulla”, appuntamento che viene ripetuto anche mercoledì 19 novembre e venerdì 28 novembre, fino a mercoledì 10 dicembre, tra le 19:00 e le 21:00, per il costo di 15 euro.

Per la domenica successiva, l’associazione accoglierà i turisti e cittadini che vorranno scoprire Palazzo Alliata di Pietragliata. Al costo di 25 euro, sarà infatti possibile entrare nella dimora sita in via Bandiera, realizzata nel Settecento sulla base di un antico edificio quattrocentesco, e oggi, perfetto crogiuolo di stili del palermitano: dal Tardo Gotico al Roccocò, dal Neoclassicimo al Neogotico. All’interno, allietano gli occhi gli ambienti di rappresentanza, realizzati su progetto originale dell’architetto Francesco Paolo Palazzotto, lavori di Ernesto Basile, e affreschi di Vito d’Anna.
Domenica 16 novembre, sarà invece la volta del tour eno-gastronomico alla scoperta dei sapori del Belice; i turisti potranno infatti partecipare ad un tipico pranzo ‘belicino’ con tappe in alcune aziende agricole, e gustare i vini e gli olii tipici dell’area. Nel pomeriggio, sarà anche inclusa una visita alla città di Salemi.

L’iniziativa di Palermo Cultour si conclude domenica 30 novembre con “Mors et vanitas, Palermo dove il senso della morte non è cupo. Le cripte tra i mandamenti Castellammare e Tribunali”, un percorso che inizia con la chiesa di San Mamiliano in Valverde, tra le cui mura sorge il prezioso sepolcro di Lanza di Trabia. Sempre in mattinata, si giungerà alla chiesa di San Matteo al Cassaro e alla chiesa della Madonna dell'Itria dei Cocchieri, per visitare le due cripte ospitate nei sotterranei. L’ultima, arricchita con affreschi, era utilizzata come luogo di sepoltura dei confrati; se si scelgono di aggiungere altri 19 euro al costo di 16 del biglietto base, si può partecipare anche al pranzo offerto dal ristopub pendolo di Canton, alle 13:30.

Autore | Enrica Bartalotta