In questo spazio vi descriviamo uno dei piatti che preferisco in assoluto.
Certamente l’oliva è la protagonista, ma il brodino che si raccoglie in fondo calamita il pane, perchè affoghi in quell’olio misto ad aglio e poi trovi la pace dei sensi dentro la mia bocca.
INGREDIENTI
300 gr di olive bianche;
1 costa di sedano;
4 spicchi d’aglio;
due peperoncini;
semi di finocchietto;
250 gr di giardiniera;
olio d’oliva extravergine;
aceto di vino rosso;
sale q.b.;
1 ciuffo di prezzemolo fresco;
PREPARAZIONE
Prendete un bel coltello ergonomico e separate le olive dal loro seme. Sarà un po’ come sbucciare la frutta, ma più facile.
Quindi posizionatele su un ripiano e schiacciatele con un bel bicchiere o qualcos’altro.
A questo punto vanno messe e lasciate a mollo per 5 giorni. E’ una fase importante per togliere alle olive quel retrogusto amaro.
Nota. L’acqua va cambiata una volta al giorno.
Passati i 5 giorni, ripetete la fase dell’ammollo, ma questa volta in salamoia: acqua salata.
Fatelo per circa 10 giorni.
Nota. L’acqua non dovrà essere sciapa né troppo salata. Assaggiatela.
Trascorsi i 10 giorni, lavate le olive, conditele con aglio tagliato a pezzetti piccoli, un po’ di aceto, olio extravergine di oliva, del peperoncino fresco a pezzi, un po’ di sedano e dei sott’aceti (se lo volete). Mescolate il tutto e buon appetito.
Autore | Viola Dante; Foto | Gino Di Leo