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MARSALA (TRAPANI) – Anche un bimbo di appena 4 anni nell'appartamento in cui sabato pomeriggio Giovanni Fiorino, marsalese di 64 anni, è stato ucciso a colpi di bottiglia in testa dopo essere intervenuto per sedare una lite scoppiata tra due conviventi suoi vicini di casa, al primo piano di una palazzina popolare di via Grotta del Toro. Come riporta "Repubblica", il piccolo, figlio della coppia, dormiva in camera da letto e non ha direttamente assistito all'omicidio che il padre Francesco Giuseppe Lombardo, 50enne di Marsala, disoccupato con qualche lavoro saltuario da manovale e incensurato, ha compiuto nei confronti del suo dirimpettaio, sotto gli occhi della compagna, casalinga marsalese.

Da sabato gli investigatori sono a lavoro per fare luce sulla natura del movente che possa avere scatenato la furia omicida, sul perché Giovanni Fiorino non si sia limitato a chiamare il 112, ma abbia deciso di intervenire bussando a quella porta e se ci fossero legami tra la vittima e la coppia. Al momento sembra che vi sia alcuna conferma e che non sia ancora emerso nulla che possa far comprendere con chiarezza se e cosa ci sia stato dietro questo efferato omicidio. 

Sabato pomeriggio Giovanni Fiorino, celibe, disoccupato e con precedenti per truffa e ricettazione, ha sentito delle urla provenire dall'abitazione del suo stesso pianerottolo. Così ha aperto la porta di casa e ha bussato ai vicini che, nonostante stessero furiosamente litigando, hanno aperto la porta e lo hanno fatto entrare. Dentro quella casa l'epilogo, però, è stato tragico: Fiorino viene colpito più  volte alla testa con violenza da una bottiglia di vetro, usata come arma da Lombardo. La vittima ha fatto giusto in tempo a chiamare al 112 i carabinieri che sono subito intervenuti.

Prima di svenire Giovanni Fiorino ha fornito importanti dettagli che hanno consentito ai carabinieri di rintracciare, a stretto giro, e arrestare Francesco Giuseppe Lombardo. Nel frattempo, ancora privo di conoscenza, Fiorino è stato trasportato d'urgenza a Palermo. Un delicato intervento chirurgico non è, bastato a salvargli la vita. Per le profonde ferite, ieri mattina, l'uomo è deceduto.