Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di SiciliaFan! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

"Era troppo disinibita e voleva lasciarmi": è quanto dichiarato dal 34enne Francesco Mazzega, originario di Spilimbergo (Pordenone) confessando di aver strangolato la fidanzata, la 21enne Nadia Orlando, che viveva a Dignano (Udine). "Per dileggiarmi mi ha confessato perfino un tradimento. Ho perso la testa e le ho messo le mani al collo, premendo sempre più forte", ha raccontato agli investigatori dopo aver vagato 11 ore col cadavere della giovane in auto (leggi qui).

"Eravamo nel greto del Tagliamento, in una zona disabitata che avevo scelto proprio per parlare indisturbati: sono risalito velocemente con l'auto per dirigermi in ospedale, ma quando ho raggiunto il ponte ho notato che si era sopita. Da quel momento non ho più idee precise perché sono entrato nel tunnel della disperazione. So che sono arrivato a Trieste, ho proseguito ancora per alcuni chilometri, per poi tornare in Italia", è la ricostruzione fatta dai quotidiani nazionali.

E ancora: "In cuor mio ho sperato che non fosse realmente accaduto. Ogni tanto, mentre guidavo, le toccavo il braccio e sembrava caldo. Solo quando mi hanno detto che era morta davvero ho colto l'enormità di quanto avevo fatto. Mi vergogno troppo per ciò che ho fatto. La mia vita non ha più senso senza Nadia".