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Ha letto i drammatici messaggi della figlia quando era troppo tardi. Emily, 13 anni, si era già tolta la vita quando la madre ha visto tutto ciò che le aveva inviato. La ragazza era stata vittima per mesi di bullismo a scuola: “Ho ricevuto un messaggio quella sera da Emily che diceva ‘Mi ucciderò'" – ha detto la signora Scott in un'intervista esclusiva a 9NEWS – ma non l'ho mai visualizzato fino a quando non era già troppo tardi”.

La donna ha raccontato questa vicenda per sensibilizzare quante più persone possibili sul tema del bullismo tra adolescenti, spesso sottovalutato. Emily ha subito abusi fisici e verbali, anche online, e spesso doveva nascondersi in bagno per evitare di andare in classe e trovare i suoi aguzzini.

"Penso solo che fossero gelosi della sua vita. Non poteva fuggire, la seguivano ovunque. Un paio di ragazze che le hanno detto che l'avrebbero picchiata fino a quando non avrebbe più respirato. Una trentina di loro ha cercato di aggredirla, sia maschi che femmine. Era troppo spaventata per andare persino alla fermata dell'autobus” ha raccontato la madre.

La polizia sta indagando sulla morte di Emily, ma i familiari non credono che i bulli verranno puniti come si deve: “Non credo che saranno presi davvero dei provvedimenti a livello penale", ha detto la zia di Emily, Belinda Watson. "Il bullo principale sembrava davvero pentito il giorno dopo, è scoppiato in lacrime e disse che era tutta colpa sua. Ma poi subito dopo mi hanno che stava ridendo. Come se fosse tutto uno scherzo".