Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di SiciliaFan! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

Una "taliata" di troppo. Sarebbe questo il motivo che ha portato all'uccisione a Cruillas, la sera del 25 giugno scorso, di Roberto Frisco, 27 anni. I carabinieri hanno eseguito 5 ordini di custodia cautelare in carcere nei confronti di tutti i partecipanti alla lite: Francesco e Giuseppe Frisco e Nunzio, Giuseppe e Salvatore Lo Piccolo. I militari sono riusciti a ricostruire la drammatica vicenda nonostante "la coltre di omertà nel quartiere".

Tutto è nato da uno sguardo rivolto a Francesco Frisco da un amico con cui i rapporti da tempo si erano incrinati. Questi, transitando sotto casa di Frisco, aveva casualmente incrociato il suo sguardo scatenandone l'ira. Francesco Frisco ha quindi raggiunto l'ex amico all'interno della pizzeria dove svolgeva l'attività di fattorino, e lo ha aggredito sferrandogli pugni e colpendolo con uno sgabello. La vittima, dopo aver terminato di lavorare, ha riferito l'accaduto a Nunzio Lo Piccolo, il quale ha deciso di recarsi in casa dell'aggressore con l'intento di ricomporre l'alterco, ma qui è stato immediatamente assalito e colpito con un martello agli arti e alla testa.

Lo Piccolo, riuscito a fuggire, piuttosto che ricorrere alle cure mediche del vicino ospedale "Cervello" e richiedere l'intervento delle forze dell'ordine, ha deciso di farsi giustizia da sé armandosi di un grosso coltello da cucina. Quindi, accompagnato dal padre Giuseppe e dal fratello Salvatore, è tornato nell'abitazione di Frisco, sostenuto dal fratello Roberto e dal padre Giuseppe. Ne è nato un violento tafferuglio da cui è conseguita la morte di Roberto e il grave ferimento di quasi tutti i partecipanti.

Francesco Frisco ha sferrato ripetuti colpi di martello alla testa di Nunzio Lo Piccolo che, successivamente, con l'aiuto del padre e del fratello, ha accoltellato mortalmente al torace Roberto Frisco e al ventre Giuseppe Frisco, il quale, a sua volta armato di un coltello da innesto sequestratogli immediatamente dopo il trasporto in ospedale, ha colpito Nunzio Lo Piccolo, recidendogli l'arteria femorale.

In relazione all'ipotesi di reato di rissa aggravata, la procura aveva richiesto il giudizio immediato per tutti gli indagati e il relativo processo si celebrerà a novembre. Con l'operazione di oggi la posizione degli indagati, tutti ristretti presso la casa circondariale "Pagliarelli", si aggrava ulteriormente. 

IL DETTAGLIO DELLE ACCUSE

Francesco Frisco è accusato di tentato omicidio nei confronti di Nunzio Lo Piccolo, lesioni personali a D.G. e porto abusivo di armi o oggetti atti ad offendere; Giuseppe Frisco è accusato di:lesioni personali gravi a Nunzio Lo Piccolo e porto abusivo di armi o oggetti atti a offendere; Nunzio Lo Piccolo è accusato dell'omicidio di Roberto Frisco, del tentato omicidio di Giuseppe Frisco e di porto abusivo di armi o oggetti atti a offendere; Giuseppe Lo Piccolo è accusato dell'omicidio di Roberto Frisco e del tentato omicidio di Giuseppe Frisco; Salvatore Lo Piccolo, infine, deve rispondere dell'omicidio di Roberto Frisco e del tentato omicidio di Giuseppe Frisco.