Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di SiciliaFan! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

Pugno in faccia all'automobilista, arrestati posteggiatori abusivi. È accaduto a Palermo, e non è nemmeno la prima volta che si verificano esecrabili episodi di questo tipo. Il fenomeno è ormai diventato una piaga sociale, esorcizzato con video molto divertenti, ma la realtà non cambia. La vittima, nella notte tra venerdì e sabato scorsi, ha dato 50 centesimi al parcheggiatore: "Questa è zona nostra, se vuoi lasciare l’auto devi pagare", gli aveva appena detto.

Poi il pugno in pieno viso, probabilmente perché i 50 centesimi erano un affronto. La polizia ha arrestato Fadil e Elvis Arizi, padre e figlio kosovari di 33 e 18 anni, accusati del reato di estorsione aggravata. Fondamentale il passaggio, dalle parti di piazza Marina, di una volante del commissariato San Lorenzo, che ha visto le due vittime fuggire dal posto e chiedere aiuto.

Una volta scesi dalla macchina, i due ragazzi, di 28 e 27 anni, sono stati avvicinati dal 18enne, che con formula concisa e perentoria ha "spiegato" che quella zona fosse sotto il suo controllo e, dunque, a lui avrebbero dovuto dare i soldi. Il giovane Arizi, ricevendo 50 centesimi quale pagamento dell’obolo, ha affrontato a muso duro l’automobilista, invitandolo a portare via la macchina.

Durante l’acceso diverbio è arrivato anche il padre del posteggiatore, il 33enne Fadil Arizi, a dare supporto al figlio. Oltre all'aggressione, anche la minaccia con un coltello a serramanico. Gli agenti hanno raggiunto i due parcheggiatori abusivi, li hanno bloccati e arrestati. In quel frangente i poliziotti sono stati anche avvicinati da altri due componenti della famiglia Arizi, poi denunciati per i reati di violenza, resistenza, minaccia a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità.