PALERMO – Riapre il Bar del Bivio di via Messina Marine a Palermo. Il locale è tornato in possesso della famiglia Alaimo al termine di una lunga storia giudiziaria. "Sono caduta nell'usura per un errore del Tribunale solo perché mia madre è stata dichiarata fallita per sbaglio. Non avendo le possibilità economiche che mi consentissero di fare fronte all'immediato bisogno, sono finita nelle mani del solito 'amico', instaurando con lui un perverso rapporto finito con la denuncia nei suoi confronti", racconta Emanuela Alaimo.
La denuncia, comunque, non segnò la fine di tutto. "Questa storia mi insegna che la giustizia non esiste. Pensavo di potere avere modo di rimettermi in sesto quando l'allora Prefetto Lauro, commissario straordinario, decise che la prima applicazione della legge 108 fosse rivolta a me, per riprendermi e darmi modo di rifare il bar. Ringraziai tutti perché mi stavano aiutando a realizzare un sogno, oggi infranto dalle condizioni in cui l'amministratore giudiziario me lo ha restituito", prosegue la presidente del Coordinamento vittime del racket e dell'usura.
