PALERMO – Ridotta di due mesi la condanna all’ex parroco Aldo Nuvola, accusato di violenze sessuali nei confronti di minorenni e di atti sessuali a pagamento con altri minorenni. La terza sezione della corte d’Appello di Palermo ha ritenuto insussistente uno degli episodi contestati all’ex prete della chiesa di Regina Pacis, scontando di sessanta giorni la pena inflitta in primo grado, cioè sei anni di reclusione: in definitiva dovrà scontare cinque anni e dieci mesi di reclusione.
La vicenda di padre Nuvola venne fuori nel corso dell'indagine sull'omicidio dell'imprenditore Massimo Pandolfo, ucciso il 24 aprile 2013. I carabinieri intercettarono una telefonata tra il minore arrestato per il delitto e il prete. Così saltò fuori che i due avrebbero avuto una relazione. Il 17enne contattò Nuvola pochi minuti dopo l'assassinio e, una volta interrogato, confessò i suoi rapporti col religioso.
