Solo, sfrattato e senza lavoro, muore sul pianerottolo del palazzo. Una drammatica vicenda avvenuta a Palermo, nel quartiere Zisa. L'uomo, un 58enne, si è nascosto all'ultimo piano di un palazzo di via Re Enzo e si è ubriacato per lo sconforto. A trovare il corpo è stata una vicina: era chino su se stesso ed emanava un forte odore di alcool. La bara, inoltre, è rimasta per due giorni sul pianerottolo, tra le lamentele dei vicini.
Da più di un anno e mezzo, hanno raccontato i vicini, non pagava l'affitto dell'appartamento non molto lontano dal Castello della Zisa. La settimana scorsa è intervenuto, dopo una lunga querelle, l'ufficiale giudiziario, che ha proceduto allo sfratto. L'uomo, non sapendo dove andare, si è rifugiato all'ultimo piano del palazzo, dove non vi sono appartamenti, ma solo un'uscita sul terrazzo. È qui che è stato trovato, per caso, da una degli altri inquilini.
Il feretro è rimasto per più di due giorni sul pianerottolo, tra il viavai di forze dell'ordine e magistratura, tra le rimostranze dei residenti. A portare via la bara sono stati gli addetti al servizio funebre del Comune.
