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Rischia di diventare ancora più ridicola la situazione del comparto forestale ed esattamente nei parchi archeologici di Siracusa, dove sono stati assegnati 150 mila euro al Castello Eurialo a voce del presidente della commissione Bilancio all'Ars On. Vinciullo mentre una parte di lavoratori con i sindacati a seguito protestava davanti al parco di Neapolis tra sterpaglie ed erbacce. I soldi inizialmente erano destinati proprio per il parco di Neapolis che aveva un'urgenza maggiore rispetto alle antiche pietre del castello. Quindi infatti, questo spostamento di somme ha innervosito gli operai stessi che avevano già pregustato l'idea di vedere iniziare l'attività lavorativa e quindi riprendere il lavoro dopo che Crocetta in questi ultimi tempi ha promesso che i lavoratori sarebbero stati avviati proprio con immediata urgenza estiva e vista che già l'erba ha raggiunto l'altezza uomo. Infatti alcuni turisti che si sono presentati al parco archeologico , pur pagando il biglietto hanno visto e fotografato la sola sterpaglia che li circondava , restando stupiti che  Neapolis, sia in queste cattive condizioni. I Forestali che protestavano davanti al cancello si sono visti deridere da coloro che si aspettavano di vedere le bellezze per cui hanno pagato il prezzo del biglietto, quindi oltre il danno anche la beffa a danno dei forestali che ancora oggi hanno preso di mira il Governatore Crocetta per non rispettare le promesse e, farsi bello solo davanti l'opinione pubblica televisiva e solo  tramite i giornali.

Altro problema preoccupante che viene fuori da parte dei sindacati è quello che questa somma di 150 mila euro stanziati per la pulizia del sito potrebbe essere decurtata dallo stanziamento a discapito dei lavoratori con forte preoccupazione e danno se questo succedesse. Quindi sempre più ingarbugliata la situazione su tutti i fronti, visto che ormai le novità negative si aggiungono quotidianamente e ancor oggi non si è avviata nessuna programmazione inerente non solo i viali parafuoco che sono in forte ritardo, ma neanche la prevenzione incendi che come consuetudini sarà replicata a parole dal 15 giugno al 15 ottobre come prassi e, se tale rimane si riprenderà il discorso a mese inoltrato per andare a finire sempre a fine dicembre, a meno che il fuoco farà la sua strada naturale, andando a pulire il tutto in un batter d'occhio e magari si andrà sul luogo appena l'incendio avrà fatto il proprio danno, per piangere come sempre sul latte versato !

 

Antonio David – Forestalinews