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Notte di paura per gli abitanti del Centro Italia, dopo le scosse di terremoto che hanno fatto tremare più di una località. Tra le tante storie drammatiche ce n'è però una che restituisce speranza e che fa comprendere come, in alcuni casi, la vita sia più forte di tutto. Intorno a mezzanotte, la centrale del 118 di Perugia ha ricevuto la telefonata di un uomo che stava trasportando la moglie all'ospedale di Città di Castello, perché stava per partorire.

"Il nostro consiglio è stato quello di arrestare immediatamente l’auto e di attendere l’arrivo dei soccorsi”, fanno sapere dalla centrale del 118 all’ufficio stampa dell’Azienda Ospedaliera di Perugia. La donna è stata subito trasferita in ambulanza e nel frattempo era stata allertata un'equipe ostetrica e pediatrica presso il Pronto Soccorso dell'Ospedale di Città di Castello, che provvedeva a monitraggi e ricovero.

La bimba nata da poche ore si chiama Talj, pesa 2,8 chili ed è la primogenita di una coppia che risiede da anni nell'alta valle del Tevere. Gli operatori del 118 hanno commentato così: "La notte di mercoledì vogliamo ricordarcela per questo intervento di soccorso per una nuova vita, non certo per la disperazione della gente che chiedeva conforto nelle zone della Valnerina".