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Pietro Ferrara, chi era l’imprenditore siciliano che si è ribellato alla mafia e ha ispirato la storia del film Rai Mascarìa. Sul piccolo schermo, a prestargli il volto è stato l’attore Fabrizio Ferracane, ma dietro le vicende narrate in televisione c’è una storia vera. Il titolo nasce dalla parola siciliana “mascariare“, che può tradursi come “calunniare“. E Ferrara è stato vittima di calunnie, per la sua scelta di non cedere alle minacce mafiose.

C’è molto coraggio dietro quanto accaduto a Pietro Ferrara, un costruttore nato e cresciuto in Sicilia, dove si è trovato a dover affrontare richieste oppressive di pizzo da parte della mafia locale, affinché potesse continuare a lavorare. Stanco delle continue vessazioni, ha scelto di ribellarsi, denunciando i mafiosi che lo minacciavano.

La sua decisione ha portato all’arresto e alla condanna dei malviventi ma, purtroppo, la reazione della mafia non ha tardato ad arrivare. Gaetano Rizzo, capomafia che conosceva Pietro Ferrara da quando entrambi erano bambini, ha progettato una terribile vendetta. Ha accusato, infatti, Ferrara di essere stato suo complice, minando la buona reputazione di chi aveva denunciato i mafiosi e calunniandolo. Per questo motivo, Ferrara ha dovuto sedere nel banco degli impuntati, costretto a difendersi in un lungo e tortuoso processo, con l’accusa di associazione mafiosi.

Una scena della fiction Rai Mascarìa
Una scena della fiction Rai Mascarìa

Non è difficile immaginare quanto possa essere stato difficile per Ferrara difendersi da quelle accuse e affrontare un processo che le metteva sullo stesso piano dei suoi aguzzini. In tutto questo è stata importantissima per lui la figura dell’avvocato Baldani, esperto in processi di mafia, che ha lavorato in modo instancabile per difenderlo e fare emergere la verità. Fondamentale, nelle vicende, il ruolo di Mimma, moglie di Pietro Ferrara, donna forte che ha saputo tenere unita la famiglia. Il figlio maggiore di Pietro e Mimma, Riccardo, dopo una prima fase di ribellione, alla fine si è schierato dalla parte del padre. Diventato adulto, ha preso in mano le redini dell’azienda di famiglia.

Nonostante Pietro Ferrara abbia vissuto anni dolorosissimi, estenuanti, segnati da accuse gravi e infondate che l’hanno comunque trascinato in un turbinio di battaglie legali che l’hanno letteralmente consumato, ha messo a segno una enorme vittoria. Ha trasmesso ai suoi figli e ai suoi dipendenti i valori di integrità e coraggio che, oggi, abbiamo visto anche in televisione. Purtroppo la sua vicenda non termina con un lieto fine, poiché si è suicidato nel 2019. Il suo ricordo, però, è sopravvissuto e continua a sopravvivere con forza.