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Ha chiesto 150mila euro a un imprenditore per non far sapere nulla alla moglie della loro relazione clandestina, ma è stata arrestata per tentata estorsione. In una mail inviata all'ex amante, scriveva: "Sono molto intelligente, oltre che bella. Ma io preferisco definirmi diabolica. Ho sempre avuto ben chiaro il mio obiettivo". I due avevano iniziato un rapporto extraconiugale e lui aveva speso circa 30mila euro tra cene, regali e alberghi. La donna era stata assunta nell'azienda di lui, ma tutto è precicipato in breve e l'idillio si è interrotto, così come il rapporto di lavoro.

"Precisamente Da quando è scaduto il contratto, il 30 marzo — ha scritto l'imprenditore —. È terminato per volontà della signora Andretta. Lei si era impegnata a non pretendere altro dalla mia società. A partire da ottobre era nata una relazione al di fuori dell'ambito lavorativo, ma già in dicembre le cose sono degenerate perché lei diceva che non voleva essere seconda a nessuno, alludendo chiaramente al fatto che avrei dovuto lasciare mia moglie".

Lei, però, ha chiesto 150mila euro per tacere, anche per non diffondere segreti sul profilo economico. L'imprenditore si è rivolto ai carabinieri e ha pianificato la consegna di 20mila euro. All'appuntamento c'erano anche gli investigatori, che hanno beccato la donna.

"Ma quale estorsione, dopo essere rimasta senza lavoro mi aveva detto che mi avrebbe aiutata e non l'ha fatto", ha replicato lei davanti al giudice di Padova che le ha revocato i "domiciliari" imponendole però il divieto di avvicinamento all'ex amante. 

I ricatti perpetrati dalla donna seguivano sempre il classico copione. "Sarà sempre peggio per te! Sesso per tutti questi mesi a soli 1.500 mensili? Ti ho fatto anche una richiesta lavorativa specifica e te ne sei altamente fregato. Ride bene chi ride ultimo", scriveva la 42enne in una lettera minatoria. "Può darsi che non ti voglia perdere, che decida di perdonarti — si era innervosita l'amante in una email a lui —. Vedremo, non ho la sfera di cristallo. Sono solo molto intelligente, oltre che bella, almeno così dicono. Io invece preferisco definirmi diabolica… Ho sempre avuto ben chiaro il mio obiettivo".

Come spiega TgCom24:

Messo alle strette, l'imprenditore ha confessato il tradimento alla moglie e ha sporto denuncia ai carabinieri registrando anche una conversazione che darà agli inquirenti: "Quel giorno mi ha detto che percepisce soldi dai suoi uomini per viaggi e mi ha mostrato un block notes dove aveva già scritto l'importo di '150mila euro entro il 5/6 giugno e 320…'. Mai mi aveva detto che voleva essere pagata per il nostro rapporto". 

Secondo i carabinieri, la donna "ha recentemente acquistato una Mercedes da 35mila euro. Numerosissimi vestiti e scarpe di marca che mal si conciliano con i redditi dichiarati. Non si esclude che possano emergere altre vittime". La Procura vuole approfondire. Nel frattempo il pm Sergio Dini chiederà a breve il giudizio immediato per il ricatto all'imprenditore, rispetto al quale lei sembra orientata al patteggiamento.