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I nostri ristoratori chiedono aiuto, dalla Sicilia parte la protesta #blackoutdinner

Spegniamo la luce per non spegnere il lavoro“. Questo è lo slogan dell’iniziativa di protesta contro i rincari di gas ed energia elettrica ideata da Andrea Graziano, founder e ideatore del brand Fud bottega sicula, che ha invitato i colleghi ristoratori a spegnere le luci e accendere delle candele per un’ora dalle 20 di giovedì 27 gennaio.

L’iniziativa, secondo l’organizzatore, ha ricevuto l’adesione di diverse centinaia di colleghi ristoratori in Sicilia, della Fipe Confcommercio Catania, e che, con il supporto dell’associazione italiana Ambasciatori del gusto, si è allargata a tutto il territorio nazionale.

“Da Catania a Palermo per arrivare a Messina, Siracusa e Ragusa e superare lo stretto fino a Roma, Milano e Torino – ha affermato Graziano – ho chiesto personalmente a centinaia di ristoranti in tutta Italia di aderire a questa insolita protesta contro un insostenibile caro bolletta che sarà rilanciata sui social con l’uso dell’hashtag #blackoutdinner“.

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“Bollette alla mano – ha proseguito l’imprenditore – mi sono ritrovato a far fronte ad una spesa di oltre 32.000 euro contro poco più di 12.000 euro dello stesso periodo dell’anno scorso. Un rincaro di oltre il 150%, davvero insostenibile in un momento difficile come questo dove, tra clientela in calo e personale in quarantena, è ancora più difficile riuscire a fare il nostro lavoro. Chiedo a chi come me lavora e vive di ristorazione di aderire a questa protesta, spegnendo la luce dei propri locali alle 20 di giovedì e pubblicando sui social le foto della ‘cena a lume di candela’, usando l’hashtag #blackoutdinner“.

Redazione