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La storia della Rotonda sul Mare di Avola

La rotonda sul mare di Avola, nota anche come Chalet, è una piattaforma panoramica in cemento. Chiamata localmente “U Scialè“, rappresenta una cesura ideale tra i Lungomari Tremoli e Pantanello. Risale all’epoca del Ventennio fascista, in un periodo in cui il comune si espandeva verso gli attuali quartieri marittimi.

Nei primi anni Trenta era collegata alla spiaggia da una passerella in legno ed era utilizzata prevalentemente dagli affittuari delle cabine del vicino Lido. La rotonda veniva utilizzata per feste da ballo, ma anche come “solarium” da chi noleggiava le cabine del Lido Eden e, per questo, era collegata alla battigia da una passerella.

Negli anni Cinquanta la zona del viale Lido era quasi del tutto libera dalle costruzioni. All’ingresso del lungomare erano già state poste le due torrette. Le torrette sono state costruite nel 1939. Dai primi anni Sessanta lo sviluppo urbanistico ha interessato l’area, snaturando l’impianto esagonale.

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A causa della cattiva manutenzione, già dopo pochi anni mostrava segni di cedimento strutturale e fu lasciata all’incuria. La passerella crollò e non venne più ricostruita. Soltanto negli anni duemila, con un nuovo progetto, la rotonda è rinata, ma il nuovo progetto non ha rispettato l’impianto originario. Viene utilizzata come belvedere panoramico.

Fonte

Redazione